Carnevale, nel 2016 tornano promozioni e retrocessioni

E’ l’idea di Pozzoli. E per sabato 2 maggio si pensa a una sfilata rievocativa in via Regia

l'orco nero di Breschi

l'orco nero di Breschi

Viareggio, 3 marzo 2015 - Ha le idee chiare su, quasi, tutto: «Il prossimo anno sarebbe importante reintrodurre il meccanismo delle promozioni e retrocessioni per le costruzioni» è l’uscita fulminante del commissario della Fondazione Carnevale Stefano Pozzoli. E tanto basta per comprendere che, un passo alla volta, anche lui è entrato nel nostro mondo. Ma in realtà sta ancora meditando sulla possibilità di redigere di suo pugno il nuovo bando di concorso per i costruttori, o se lasciare il compito, forse più delicato, a chi arriverà dopo di lui. «Molto dipende da quante garanzie economiche avrà la Fondazione Carnevale». Attende dunque di sapere se, come annunciato dal senatore democratico Andrea Marcucci, lo Stato garantirà un contributo di almeno 500mila euro al Carnevale e se la Regione e il governatore Enrico Rossi faranno altrettanto. Ma soprattutto attende di capire le intenzioni del comune di Viareggio: «prima o poi arriverà un sindaco, no?». E a lui chiederà di azzerare il canone di concessione della Cittadella (102mila euro l’anno che gravano sul bilancio di Burlamacco), e di prevedere nel bilancio corrente un voce «almeno 200mila o 300mila euro» per il Carnevale.

Ora sì. Benché fosse sempre stato sicuro di essere sulla strada giusta, adesso il commissario Stefano Pozzoli è sfacciatamente sereno. Non manca di sottolineare come quello della sua gestione sia stato «Il secondo miglior incasso degli ultimi 5 anni. Cinque corsi tutti potenzialmente appetibili – dunque conferma esplicitamente la scelta di eliminare la sfilata del martedì grasso a vantaggio della chiusura il sabato sera – mettono la manifestazione al sicuro da eventuali intoppi legati al maltempo». La nota positiva e la base da cui ripartire «è che il Carnevale può contare su un suo pubblico, lo dimostrano i dati stabili negli anni». Ma poi? (E qui arriva quella negativa) «E’ necessario attrezzare la Fondazione per costruire un futuro più solido, che – aggiunge – è inutile negarlo, al momento non ha». Per questo vuole aspettare di capire come e quanto lo Stato, la Regione e il Comune saranno disposti a sostenere il Carnevale, prima di lasciare ‘in eredità’ un bando di concorso. «Che certamente – prosegue Pozzoli – andrà fatto il prima possibile, calibrato sulle possibilità della Fondazione». Ma non pensa che un taglio netto alle costruzioni possa giovare alla manifestazione «ne perderebbe in spettacolarità, e dunque in attrattiva. Sarebbe invece meglio valutare l’opzione di ripristinare le promozioni e retrocessioni». Su una cosa però è pronto a fare marcia indietro: l’esenzione dei bambini all’ingresso per età. «Non funziona – taglia corto – credo che mettere un limite per altezza potrebbe essere più funzionale, e visto che i viareggini non hanno gradito aboliremo le differenziazioni geografiche». Lo dice con una sottile vena d’ironia, per rispondere una volta per tutte alla valanga di critiche e polemiche che l’anno travolto alla vigilia del primo corso. Più tradizionalista dei tradizionalisti. Chi l’avrebbe mai detto che lo stesso commissario che ha stravolto le date canoniche del Carnevale, posticipando quello del 2016 per tre quarti in quaresima, sarebbe stato lo stesso che riporterà una sfilata in via Regia? Nessuno. Confessa di aver raccolto un’idea lasciata sul tavolo dal vicepresidente della Fondazione Renzo Pieraccini, e per sabato 2 maggio la Fondazione Pozzoli darà dunque vita a una rievocazione storica del Carnevale in via Regia (a scanso di equivoci sottolineiamo che non ci riferiamo al Pd, che ha sede proprio in questa vecchia strada). «L’ho trovata un’idea interessante, da coltivare. Ovviamente – prosegue – non usciranno i carri, ma pensavamo alle carrette aggregative. Sarebbe bello coinvolgere anche delle mascherate. Qui serve davvero la passione di Viareggio, attraverso vecchie fotografie sarà interessante ricostruire le origini di questa festa». Come abbiamo annunciato ieri, sulle pagine de La Nazione, il galà di premiazione del Carnevale 2015 si svolgerà il sabato di Pasqua, la Fondazione sta ancora valutando se alla Cittadella o se in piazza Maria Luisa. E nel frattempo inizierà l’organizzazione del Carnevale estivo del 14, 15 e 16 agosto. «Questa manifestazione – conclude il commissario Pozzoli – può essere un impulso vitale per tutta la città, per questo abbiamo deciso di spalmare gli eventi in primavera e estate . L’obietto però resta quello di promuovere e dare un futuro al Carnevale».

Martina Del Chicca