Carnevale: Pozzoli punta ai fondi ministeriali

Contributi «imperdibili»: pronti a un consulente esterno per il bando ministeriale

Il Carnevale di Viareggio

Il Carnevale di Viareggio

Viareggio, 10 ottobre 2015 - In cassa non c’è il becco d’un quattrino. Sul piano finanziario la Fondazione Carnevale è strozzata, al punto che per il momento non è stato neppure possibile rinnovare l’assicurazione dell’unico mezzo di trasporto dell’Ente: un furgoncino. Al punto che gli stipendi dei dipendenti vengono pagati in ritardo. Entro la fine del mese la Regione dovrebbe erogare almeno una parte del contributo messo a bilancio nel 2014; quello che ha permesso di svolgere l’edizione 2015. E che dovrebbe dare il la all’edizione 2016. Fino a quando non arriveranno i soldi infatti – in totale 1milione e 450mila euro – il commissario Stefano Pozzoli non potrà stipulare i contratti con i carristi, che comunque hanno già cominciato a lavorare nei loro hangar, perché non ha la possibilità di pagare loro l’acconto del compenso. In questo quadro, certamente complesso, è quanto mai necessario il bando per il sostegno alle manifestazioni carnevalesche pubblicato ieri dal ministero della cultura. Ci sono 90 giorni, oggi 88, per presentare la candidatura. Il commissario Pozzoli non può permettersi di perdere nemmeno un centesimo e conta di riuscire ad ottenere almeno 300mila euro, su 1milione di contributo statale complessivo per tutte le manifestazioni carnevalesche italiane. Per questo sta pensando di affidare la stesura della candidatura di Viareggio ad un professionista del settore con un contratto di consulenza esterna. «Non c’è molto tempo da perdere – dice Pozzoli –, questa è un’occasione che non possiamo assolutamente permetterci di perdere».

Ed è soddisfatta la senatrice Manuela Granaiola: «Finalmente – commenta – si è capita l’importanza ed il valore culturale dei carnevali storici nel nostro Paese». «Da un primo esame del bando – prosegue la parlamentare democratica, che nella scorsa legislazione presentò con il senatore Andrea Marcucci un disegno di legge ad hoc – mi sento di poter dire che il Carnevale di Viareggio ha, certamente, tutte le carte in regola per essere ammesso al contributo. Si tratterebbe di un sostegno finanziario di vitale importanza che, particolarmente in questo grave momento di crisi, rappresenterebbe anche un riconoscimento dovuto alla storia, all’arte ed alla cultura che ha sempre caratterizzato la nostra manifestazione. Il prossimo passo – conclude – sarà quello di saper dar vita ad un progetto rappresentativo, degno ed all’altezza della nostra manifestazione. A tutti gli operatori del Carnevale, agli artisti, ai responsabili della manifestazione ed alla città tutta che ha sempre vissuto il Carnevale come una manifestazione “costitutiva” della propria cultura e della propria identità: in bocca al lupo, anzi a Burlamacco».

Martina Del Chicca