Rally al Lido, l'ira dei residenti: "Ostaggi a casa nostra e prigionieri del rumore"

Le proteste: "Ci è stato detto che fino alle 18 non sarebbe stato possibile uscire di casa con l'auto. E i cartelli erano solo di divieto di sosta" / VIDEO

Le auto sfrecciano in mezzo alle case al Lido

Le auto sfrecciano in mezzo alle case al Lido

Lido di Camaiore, 29 marzo 2015 - Ha dell'incredibile quanto successo sabato e domenica a Lido di Camaiore. L'Italian Historic Cars ha agitato il fine settimana della zona Benelli, al Lido, suscitando l'ira di molti residenti. Il motivo è semplice: il tracciato seguito dalle auto comprendeva viale Kennedy, via Monte Pania e il tratto di via Trieste compreso fra le altre due strade. E chi ci abita nel mezzo... recluso in casa propria. Passare con le auto? Gli addetti con pettorina e walkie talkie rispondono: "Se aspetta la facciamo passare tra un'auto e l'altra, ma poi fino alle 18 non può più uscire". Sequestrati in casa propria, insomma. E allora meglio andare a piedi, con le auto che sfrecciano a mezzo metro di distanza. 

Oltre al disagio di chi è stato costretto a subire la realizzazione di un circuito automobilsitico sotto casa, c'è da aggiungere l'insopportabile rumore. "Chi ha figli in tenera età è stato costretto ad andarsene da casa", dice una signora che abita in zona, mentre altri residenti aggiungono: "Non solo dobbiamo sopportare lo spaccio nella pineta e il degrado nella quale viene mantenuta, adesso ci chiudono in casa. Fossi più giovane venderei e andrei in un altro comune, magari a Pietrasanta. Lì certe cose non potrebbero mai accadere". 

Non è la prima volta che viene autorizzata una corsa in quella zona, ma è la prima volta che - come mostrano le immagini - è così invasiva. Forse l'amministrazione comunale di Camaiore pensa ancora alla zona Benelli come a un gruppo di seconde case dove d'inverno non vive nessuno. Non è più così da almeno vent'anni, ma forse in municipio non se ne sono accorti.