Via all'uso dell'acido per "pulire" le acque della riviera apuana e della Versilia

Stop alla ionizzazione per abbattere la carica batterica sulla riviera. I comuni hanno deciso all'unanimità

Niente bagno in mare

Niente bagno in mare

Camaiore (Lucca), 7 aprile 2016 - Basta ionizzazione, via all'utilizzo dell'acido peracetico per abbattere la carica batterica delle acque alle foci dei canali che si gettano nel Tirreno.

Era stato il comune di Camaiore a lanciare il sasso; come richiesto dall'amministrazione camaiorese, si è tenuta nel pomeriggio di mercoledì la seduta del Collegio di vigilanza sull'applicazione dell'Accordo di programma per la tutela delle foci fluviali e delle acque marino-costiere della riviera apuo-versiliese. All'ordine del giorno la proposta di interrompere i rapporti con l'azienda tedesca, titolare del brevetto sulla ionizzazione, e di passare alla progettazione della sperimentazione dell'abbattimento della carica batterica delle acque tramite l'impiego dell'acido peracetico, come contenuto nel documento dell'Università di Pisa all'origine delle prospettive indicate dall'accordo di programma.

Il collegio, presieduto dalla Regione Toscana, al quale hanno partecipato tutti i rappresentanti dei Comuni della Versilia e della Riviera Apuana, ha fatto propria la proposta d'interruzione dei rapporti con la ditta tedesca attraverso il Comune di Camaiore e ha deciso all'unanimità l'avvio della sperimentazione dell'acido peracetico, secondo modalità e tempi che saranno indicate dagli enti competenti, in primis Arpat, e dagli incaricati della progettazione, seguiti dal Responsabile unico del procedimento.

Nell'occasione è stato deciso di convocare per gli inizi di maggio una nuova riunione nella quale approfondire le tempistiche di attuazione dell'accordo di programma da parte di Gaia che, in riunione, ha già prodotto un primo report sullo stato di avanzamento dei propri obblighi di investimento, adesso in visione agli amministratori e agli uffici regionali. Secondo le tempistiche tecnico-amministrative, indicate dall'ingegner Filippo Bianchi, il progetto definitivo - già in corso di redazione - dovrà essere predisposto e compiuto per i primi giorni di maggio in modo da essere sottoposto alla competente conferenza dei servizi nel corso dello stesso mese. L'impegno della Regione, dei Comuni tutti e degli altri enti è di operare in tempi celeri per salvaguardare la stagione di balneazione del 2016.