Tragedia al Trasimeno: uccide a coltellate i figli di 8 e 13 anni e poi si suicida

Castiglione del Lago, ennesimo dramma familiare. A dare l’allarme è stata la madre, indagano i carabinieri

L'esterno della casa della tragedia

L'esterno della casa della tragedia

Castiglione del Lago, 30 gennaio 2016 - Una terribile tragedia è accaduta intorno alle 11 a Vaiano, frazione di Castigione del Lago: da quanto si è appreso dai sanitari del 118 regionale un uomo italiano di 58 anni, ha ucciso a coltellate i due figlioletti, un bambino di 13 e una bambina di otto anni, e poi si è tolto la vita buttandosi in un pozzo.

Sul posto oltre a mezzi del 118 – come riferisce l’ufficio stampa dell’Azienda Ospedaliera di Perugia – ci sono anche i carabinieri. A dare l’allarme è stata la mamma dei due bambini uccisi a coltellate, moglie dell'uomo, che è riuscita a mettersi in salvo. L'uomo si è svegliato ed è stato colto da un raptus. La moglie, di origini polacche, è stata ferita dall'uomo al volto ma è riuscita a scappare da una vicina. Non è stato invece possibile sottrarre i due figli alla furia dell'uomo. I carabinieri sembrano confermare questa dinamica. A quanto si apprende la famiglia sarebbe stata seguita da strutture assistenziali. 

Il paese della tragedia

Vaiano è un paese di circa duecento anime, dove tutti si conoscono. Si trova tra la Valdichiana e il Trasimeno, non lontano dalla Toscana ed è a pochi chilometri dal lago di Chiusi. 

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