«Un quartiere a luci rosse? Ho problemi più urgenti da affrontare»

Romizi «snobba» la questione-prostituzione. Ma le donne del Pd attaccano: «Ci dica cosa vuol fare»

ROMIZ-D_WEB

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Perugia, 14 febbario 2014 - «MI PARE che i problemi più urgenti non siano questi». Il sindaco Andrea Romizi (nella foto) taglia corto. Il dibattitto sui quartieri a luci rosse pare non appassionarlo affatto. Eppure il problema della prostituzione non è certo da sottovalutare. «Non dico questo – afferma – ritengo soltanto che le questioni che debbo affrontare in questo momento da primo cittadino siano ben più serie di un dibattito politico. L’idea di creare dei quartieri per la prostituzione in strada certo non mi piace – spiega – ma non è un problema che posso affrontare da amministratore locale, la competenza è del Parlamento». Stop. Chiuso. Finito. Almeno per quanto lo riguarda.

RESTA accesa invece la discussione all’interno del Partito democratico, con il capogruppo Diego Mencaroni che con le sue affermazioni («sono favorevole ai quartieri a luci rosse, purché controllati e regolamentati) che ha spaccato i «dem». Stavolta sono le quattro donne del Pd che siedono in Consiglio comunale (Sarah Bistocchi, Erika Borghesi, Emanuela Mori, Alessandra Vezzosi) a dire la loro. E per loro il problema è importante, eccome. «La prostituzione è un fenomeno reale e costante nel tempo – affermano – si tratta di un problema serio, importante e complesso e che quindi non può essere affrontato in maniera superficiale e strumentale. La libertà di scelta di tutte le donne è importante e va tutelata, al contrario va contrastato il favoreggiamento e soprattutto lo sfruttamento della prostituzione come forma di violenza fisica e psicologica nei confronti delle donne».

«LA SOLUZIONE di un problema così complesso dalle multiformi sfaccettature e dalle molteplici dinamiche – sostengono le consigliere – va trovata affrontando la questione in vari ambiti: sociale, culturale e di sicurezza dei cittadini. Sono necessarie elaborazioni di politiche condivise, di progetti di assistenza, prevenzione e recupero. In questi giorni le varie forze politiche hanno affrontato l’argomento – continuanpo –: è arrivato il momento per il sindaco di prendere una posizione chiara in proposito illustrando ai cittadini quali siano le sue linee di azione su un tema così spinoso che siano in armonia con un chiaro e preciso progetto per Perugia che ad oggi ancora non vediamo».

«L’ORDINANZA emessa dall’ex sindaco Boccali, finalizzata al contrasto della prostituzione e alla tutela della sicurezza urbana – concludono – potrebbe essere un buon punto di partenza visti gli ottimi risultati raggiunti e recentemente illustrati dalla comandante dei vigili».