Troppo vicina al fiume: scuola a rischio

Nei giorni scorsi sopralluogo della Regione

Studenti delle medie

Studenti delle medie

Siena, 15 aprile 2015 - "La scuola media Leonardo da Vinci nel comune di Poggibonsi è stata costruita troppo vicina agli argini del torrente Staggia". A dirlo è la regione Toscana alla quale il 16 dicembre dello scorso anno era arrivata un’istanza perché i tecnici regionali verificassero se erano state rispettate le distanze tra il corso d’acqua e l’edificio che ospita bambini, insegnanti e impiegati. A fronte della richiesta il 14 gennaio di quest’anno due tecnici erano stati inviati dal dirigente del settore patrimonio e logistica della Regione in via Aldo Moro a Poggibonsi dove è stata costruita la scuola media. "Nel sopralluogo – come si legge nella relazione depositata e quindi a conoscenza di tutti gli interessati – era emerso che «la rappresentazione grafica sulla cartografia catastale non rappresenta esattamente lo stato dei luoghi. Di fatto si evidenzia che il locale tecnico realizzato per l’alloggiamento degli impianti di riscaldamento e condizionamento della palestra e della scuola è stato realizzato in prossimità del piede d’argine e non come erroneamente riportato nella cartografie dalle quali, invece, risulta distanziato". A fronte di tutto questo i tecnici della Regione avevano così concluso: "il fabbricato in questione è stato realizzato in gran parte all’interno della fascia di rispetto di dieci metri dal piede arginale; parte del parcheggio della scuola occupa la medesima fascia di rispetto idraulica e parallelamente all’arginatura, a circa 1,20 dal piede, è stata realizzata la recinzione". E per completezza di cronaca dobbiamo anche sottolineare che lo stesso dirigente della Regione Toscana nel rispondere a chi aveva presentato l’istanza scrive che a gennaio di quest’anno non era stato ancora completamente attuato il decreto sul federalismo demaniale e quindi "il torrente Staggia è tuttora Demanio dello Stato e pertanto questo settore non può compiere alcuna azione di autotutela". Il firmatario  dell’istanza l’aveva presentata perché convinto che la scuola fosse stata realizzata in un’area a rischio e in parte la Regione gli ha dato ragione tanto da scrivere dopo quanto rilevato durante il sopralluogo che è stata realizzata troppo vicino allo Staggia. Gli stessi tecnici nel fare il sopralluogo avevano trovato un vecchio attraversamento in muratore dove sono ancora presenti nelle sommità delle strutture che regolavano l’apertura e la chiusura per il passaggio delle acque. Ma erano tempi antichi e allora là c’erano solo campi coltivati, mentre oggi c’è una scuola che accoglie ogni giorni i bambini e i loro insegnanti.