"La polvere bianca invade la città. Lo sballo anima il fine settimana"

Uno 007 racconta un fenomeno in continua espansione

Cocaina (foto di repertorio)

Cocaina (foto di repertorio)

di Cecilia Marzotti Siena, 25 settembre 2014 - «IL CONSUMO di droga, soprattutto cocaina, nell’ultimo anno e mezzo è aumentato del venti per cento nella provincia di Siena». A dirlo è un investigatore che da sempre combatte questa piaga. Attraverso la sua esperienza e soprattutto facendo parlare i numeri (persone arrestate, denunciate, segnalate quali assuntori e «partite» sequestrate da parte dei carabinieri del comando provinciale) possiamo avere il polso di un popolo silenzioso che sballa soprattutto il sabato e la domenica dopo una settimana di lavoro. Ci sono professionisti, ma anche lavoratori dipendenti e giovani donne che concludono una serata con gli amici sniffando «coca». Qual è la sostanza stupefacente che nella nostra provincia va più di moda? «L’eroina — afferma l’investigatore — non va più. Chi l’acquista lo fa perché non ha molto denari e gli serve per mischiarla alla cocaina e abbassare quindi il prezzo al grammo il cui costo varia da un minimo di 80 euro ad un massimo di 100 a seconda della ‘purezza’. L’eroina generalmente viene comprata in Umbria, mentre il percorso della cocaina varia molto. La ‘neve’ la consumano soggetti con un’età che va dai 23-24 anni ai cinquanta. Qua troviamo liberi professionisti, imprenditori, ma anche l’operaio. Nella provincia di Siena la cocaina viene consumata spesso in gruppo». Generalmente dove viene consumato lo stupefacente? «Le ultime indagini fatte ci dicono che non viene sniffata in locali pubblici, bensì in ambienti privati come può esserlo un’abitazione. Nella maggior parte dei casi da noi accertati abbiamo appurato che generalmente lo sballo avviene nel fine settimana. Vanno con gli amici, fanno l’apericena e poi si ritrovano in qualche casa e si fanno di «coca» tanto per chiudere in bellezza la serata. Solo raramente abbiamo trovato festini veri e proprio dove i partecipanti sballavano». Tra i consumatori ci sono anche donne? «Generalmente — prosegue il nostro interlocutore — sono gli uomini ad acquistare la cocaina e poi la stessa viene consumata anche dalle donne. Tra i due sessi in questo caso non c’è alcuna differenza. Anche il gentil sesso sballa nel fine settimana e generalmente coloro che sniffano cocaina hanno 30 anni e sono persone aldisopra di ogni sospetto. In qualche caso abbiamo trovato anche delle casalinghe». Ben diverso è il discorso delle droghe sintetiche che secondo l’investigatore nella nostra provincia non hanno preso piede. «Pochi sequestri e molti diluiti nel tempo. No, direi che le droghe sintetiche ai consumatori di questa provincia non piacciono proprio». Il quadro cambia se analizziamo i consumatori di marijuana?  «Lo spinello va di moda tra i giovanissimi. In recenti indagini proprio in città abbiamo trovato ragazzini di 14 e 15 anni che ne facevano regolarmente uso, oppure oltre a consumarla la spacciavano ai loro coetanei, oppure a ragazzi di qualche anno più grandi . Ma l’erba è lo stupefacente usato anche da ultrasessantenni. Insomma questa è una droga che piace agli adolescenti e anche ai pensionati».

NELL’ULTIMO anno e mezzo i carabinieri — tanto per far capire l’ampiezza del fenomeno — hanno sequestrato trentacinque chili di sostanza stupefacente, hanno arrestato 110 persone, ne hanno denunciate 160 e segnalate al prefetto quali assuntori oltre duecento. Gli uomini dell’Arma e la polizia ogni giorno sono impegnati ad arginare il fenomeno. Purtroppo il loro lavoro è una lotta impari: ad ogni filone di rifornimento chiuso se ne apre un altro con differenti modalità, con diversi acquirenti e consumatori.