Sete di rivalsa e corazzate che sgomitano: ecco l'abc del Palio dell'Assunta

Per ogni lettera dell'alfabeto, uno specifico aspetto della carriera

Il Palio di Siena (foto Lazzeroni)

Il Palio di Siena (foto Lazzeroni)

Siena, 23 luglio 2017 - Ecco l'abc del Palio dell'Assunta 2017, un Palio che detterà la linea anche per il 2018.

A - AVVERSARIE. Grandi rivalità in Campo che potrebbero condizionare le scelte dei big e dei cavalli. Porte aperte ai ‘bomboloni’ (per ora). Ma la partita è da giocare.

B - BOMBOLONI. I popoli potrebbero tornare a saltare. Possibile che qualche cavallo ambito (vedi Pathos) venga presentato, altri di luglio resteranno forse nel box. Nulla di nuovo sotto il sole.

C - CARBURO. E’ rimasto nell’ombra per anni, dall’Assunta 2016 è risorto. E ora pensa a lui, in caso di cavallo di seconda fascia, più di una Contrada. Chapeau.

D - DINO PES. Monterà anche ad agosto? Il suo nome, dopo il rientro a luglio a 13 anni dall’ultima Carriera, è chiacchierato ma, come lui ben sa, fra il dire e il fare c’è di mezzo il mare. E le strategie.

E - ECCESSI. Dopo un Provenzano strano e sconclusionato, con clima invernale e poche prove, i contradaioli aspettano di divertirsi quattro giorni. Senza andare fuori carreggiata. Avanti così.

F -FESTA. Nell’ambiente paliesco si parla di una festa, a fine stagione, che Scompiglio vorrebbe fare per i 10 anni dal primo Palio vinto, nel 2007 nel Leocorno. Se riuscisse a fare poker sarebbe ancora più bella.

G - GINGILLO. E’ rimasto inaspettatamente senza monta a luglio, non farà il bis ad agosto. Riserverà (anzi) un cambio di strategia. Valdimontone? Chiocciola?

H - HUMOR. Un po’ di leggerezza nel Palio non guasta. Tutti si prendono (troppo) sul serio. Che bella sarebbe una ventata di sana allegria.

I - IMPERATORE. Tanti accostano il nome di Trecciolino all’Onda. Sarà un Palio impegnativo, sotto ogni punto di vista, per il 13 volte vittorioso. Ma è abituato alle pressioni forti.

L - LADY. Le donne dei fantini, sono diverse ma, in linea di massima, poco protagoniste. Sia le due Ilarie (di Tittia e Brio), che Marzia Bartoletti. Ma sono ‘rocce’ per i loro uomini.

M - MONTI. Bruco, Chiocciola, Aquila e Valdimontone (per di più senza avversaria) hanno un bel potenziale economico, ma anche l’Istrice non scherza. Torre e Oca, dicono i bene informati, se la battono. Per vincere, però, non contano solo i soldi. Si sa.

N - NONNA. L’Aquila sta provando (ripetutamente) a togliersi la cuffia. C’è andata vicino ma nel Palio non conta. Per l’Assunta fiducia confermata a Brigante ma chissà (corre senza nemica) di non vederci un altro big.

O - ORIENTE. Sinta Tantra, l’artista di origini indonesiane che dipingerà il Drappellone, con la sua arte regalerà un Palio d’impatto e innovativo alla città.

P - PREZIOSA PENELOPE. La regina del cappotto rischia anche ad agosto. E’ scomoda per fantini e Contrade: farci meglio di Scompiglio nella Lupa è impossibile. Ma che peccato!

Q - QUELLI ALLA FINESTRA. Bighino, Amsicora, Girolamo, Turbine, Tempesta, Nappa II: è l’ultimo treno. Ovviamente per il 2017.

R - RAPPORTI: conteranno, come sempre, ma i fantini che intendono arrivare primi al bandierino dovranno anche tenere conto della ‘strategia’ Scompiglio. Ossia, cavallo buono e andare a tutta manetta.

S - SORPRESA. Sì, monte inaspettate ci saranno. Se i big vorranno riprendersi lo scettro dovranno osare. E ‘rosicchiare’ spazi ai colleghi.

T - TORNASOL. Si attende l’esito degli accertamenti sul cavallino della Tartuca a luglio, che non ha voluto saperne di andare oltre il Casato. Impone un ripensamento (al di là degli accertamenti della procura) sugli esordienti.

U - UNITA’. E’ quella che viene richiesta alle Contrade, sebbene rivali nel Campo, in questo momento delicato in cui occorre fare quadrato per evitare che la Festa (anche se a molti questa parola non piace) sia sempre meno nostra.

V - VENDETTA. E’ quella che meditano Brio e Tittia, in senso professionale ovviamente, nei confronti di Scompiglio. Tre fantini a quota 5 Palii: uno dei due vorrebbe scrivere il 6 per primo.

Z - ZAPPING. Non alla televisione ma sui social dove si passa da un commento all’altro. Spesso anche fuori luogo, nel dopo Provenzano se ne sono letti parecchi. Ad agosto serve un’ulteriore sforzo per evitare stupidaggini.