Ruba merce per 100mila euro nella ditta dove lavora, arrestato / VIDEO

Con l'aiuto di un complice rivendeva il marteriale online. Ma all'appuntamento si presentano i carabinieri

Il furto del 10 gennaio 2018 ripreso dalle telecamere

Il furto del 10 gennaio 2018 ripreso dalle telecamere

Poggibonsi (Siena), 30 gennaio 2018 - Si era guadagnato la fiducia della titolare di un'azienda camperistica a Poggibonsi tanto da avere libero accesso all'interno del magazzino. In questo modo riusciva a sottrarre accessori per camper da cedere a un complice che li commercializzava a prezzi ribassati sui principali siti internet di vendita online. Per questo un 43enne di origini meridionali ma da tempo stabilitosi in Valdelsa, impiegato da oltre 20 anni all'interno dell'azienda, e un 38enne residente nella provincia di Salerno sono stati arrestati dai carabinieri di Poggibonsi, con l'ausilio dei militari campani, per il reato di furto aggravato in concorso e ricettazione.

I due si trovano ora nel carcere di Sollicciano a Firenze.

La conferenza stampa dei carabinieri (foto Di Pietro)
La conferenza stampa dei carabinieri (foto Di Pietro)

Le indagini erano partite a marzo 2017, dopo la segnalazione della titolare dell'azienda che aveva notato ammanchi rilevanti nelle giacenze in magazzino, e sono state condotte attraverso monitoraggi dei principali siti internet di vendita online e social network, pedinamenti, intercettazioni e con l'ausilio di telecamere nascoste che hanno permesso di filmare il 43enne durante i furti. Venerdì scorso all'appuntamento per lo scambio merce al casello dell'autostrada A1 di Impruneta (Firenze) tra i due uomini si sono presentati anche i militari che li hanno colti in flagrante mentre trasferivano la merce rubata da un'auto a un furgone.

In casa il 38enne aveva realizzato un vero magazzino. I primi furti risalirebbero agli inizi del 2016 e il valore della merce sottratta (televisori a led, radio, sistemi di allarme e oblò), si aggira intorno ai 100mila euro. I carabinieri sono riusciti a recuperare nel "magazzino" prodotti per un valore superiore ai 50mila euro.