La lite fra le ballerine del night finisce nella caserma dei carabinieri

La rissa è scoppiata in un appartamento di Abbadia San Salvatore

Le ragazze si sono spruzzate addosso lo spray urticante

Le ragazze si sono spruzzate addosso lo spray urticante

Abbadia San Salvatore (Siena), 20 giugno 2016 - Spray urticante in faccia a due donne di origine marocchina al culmine di una lite per un presunto furto. L’insolita scena avviene ieri mattina, verso le nove, in un appartamento di Abbadia San Salvatore. Qui vivono alcune ballerine che lavorano in un locale notturno della zona.

A far scattare la scintilla della lite tra marocchine e russe sono i soldi, lasciati in una borsa, riscossi quale paga. E’ una marocchina a lamentare il furto della propria borsa che, poco dopo, viene ritrovata nell’appartamento, seppur in un posto diverso da dove lei diceva di averla lasciata. Ma i soldi non ci sono più. Da qui il diverbio, qualche accusa, qualche parola di troppo.

Dall’accesa discussione, salta fuori infine una bomboletta spray, di quelle che vengono liberamente vendute nelle armerie, con liquidi urticanti che, nell’immediato, producono effetti inibitori. Le due ragazze colpite chiedono aiuto a un conoscente che le trasporta al pronto soccorso del locale ospedale.

Qui i medici capiscono che si tratta di effetti temporanei e le dimettono. Le due ragazze, ancora vestite coi succinti costumi del locale notturno, si presentano alla stazione dei carabinieri con l’intento presentare denuncia. I carabinieri, dopo aver ascoltato quanto accaduto, invitano le due ragazze a far ritorno a casa per poi tornare, abbigliate in modo più decoroso, a presentare (cosa che fino alla tarda serata di ieri non si era verificata) denuncia.

Il rientro nell’appartamento, dove vivono con altre colleghe di lavoro, viene «scortato» dalla polizia municipale, ovviamente chiamata dai carabinieri. Il tutto per garantire, dopo l’accesa lite, un rientro senza ulteriori conseguenze. Che, però, ora ci saranno. Non per «regolare» i conti tra le ragazze, ma per gli accertamenti di legge che carabinieri e polizia municipale stanno svolgendo per verificare se il soggiorno ad Abbadia San Salvatore, o meglio in Italia, delle ragazze (non solo quelle coinvolte nella lite) sia nel rispetto delle normative.