‘Superfrescato’ a rischio chiusura. Mezzana si mobilita per salvarlo

I proprietari del fondo hanno disdetto il contratto d’affitto

Mario Bernocchi con in mano i fogli della raccolta di firme

Mario Bernocchi con in mano i fogli della raccolta di firme

Prato, 13 febbraio 2016 - "Mezzana si mobilita per salvare il «Superfrescato». I residenti stanno raccogliendo le firme per scongiurare la chiusura del supermercato di viale Marconi, proprio sotto il bowling. Il contratto d’affitto scade infatti a luglio e la proprietà del fondo ha già inviato la lettera di disdetta ai gestori del punto vendita. La notizia si è velocemente diffusa nel quartiere e ha creato non poco allarme fra i clienti del supermarket. In primis gli anziani che in caso di chiusura del «Superfrescato» dovrebbero arrivare fino alla Conad di via Catani per fare la spesa. La speranza dei residenti, con la raccolta firme, è di fare pressione sui proprietari del fondo, portandoli a cambiare idea e a rinnovare il contratto d’affitto al «Superfrescato». In ballo tra l’altro ci sono le sorti di ben 14 dipendenti che lavorano all’interno del punto vendita di viale Marconi.

«La petizione è stata promossa da un gruppo di residenti – spiega un commerciante, Leonardo Vannucci – Questo supermercato è un punto di riferimento per tutti in zona ed è molto comodo per gli anziani del quartiere. I servizi alle persone vanno aggiunti non di certo tolti. La paura è che ci sia qualcuno dietro che ha offerto di più per prendere il fondo in affitto».

Quel «qualcuno» secondo i promotori della raccolta firme è il proprietario del ristorante cinese di via Ferrucci «Hua Qiao China» che vorrebbe ampliare il proprio esercizio commerciale. Interpellato sull’argomento l’imprenditore orientale smentisce ogni ipotesi di ampliamento, ma fra residenti e commercianti restano i dubbi. «L’augurio è che non sia già tutto deciso – commenta Enrico Bassi, dell’Alex Caffè – Questo supermercato non solo è utile per chi abita a Mezzana ma crea anche movimento di clienti. Per questo ci siamo uniti alla petizione».

Sul rischio chiusura i dipendenti del «Superfrescato» si dicono in attesa di notizie. «Fino a quando l’azienda non ci dà comunicazione ufficiali – raccontano – proviamo a non preoccuparci. Speriamo che ci sia margine per trovare un accordo per il rinnovo del contratto d’affitto».

Chi invece non nasconde la preoccupazione è l’edicolante di via Ferrucci, Mario Bernocchi. «La chiusura del supermercato sarebbe un brutto colpo – conclude – Anche perché i problemi in zona già non mancano. Gli autobus turistici ad esempio parcheggiano in curva o lungo il marciapiede impedendo il passaggio ai pedoni. Per non parlare delle auto in doppia fila la sera che di fatto bloccano il traffico».