"Start up, troppi pregiudizi sul tessile"

Marini, Giovani industriali: «La Provincia non ci ha coinvolti»

Francesco Marini guida il gruppo dei Giovani imprenditori dell’industria di Prato

Francesco Marini guida il gruppo dei Giovani imprenditori dell’industria di Prato

Prato, 8 ottobre 2015 - Il sito di InvestinPrato evolve e diventa più moderno. «E’ un’ottima notizia per il Gruppo giovani imprenditori dell’Unione industriale pratese – spiega il presidente Francesco Marini – orgoglioso di aver avuto per primo l’idea del sito e di essere riuscito a far convergere su questa operazione, nel 2012, le diverse (allora anche politicamente) istituzioni del distretto. La promozione del territorio e delle sue eccellenze è da sempre a Prato l’ultima voce di spesa in bilancio. Gli effetti si sono visti. Google ci dice che “Cantuccino” è la parola più cercata sul web associata a Prato: davvero riduttivo per un territorio come quello pratese.

Come Giovani imprenditori – aggiunge Marini – lo avevamo capito già tre anni fa. Il marketing territoriale, con InvestinPrato, è passato da idea vaga e fumosa a strumento concreto. Oggi che l’iniziativa cresce il nostro approccio non cambia: con il solito atteggiamento proattivo il Gruppo Giovani Imprenditori guarda al bicchiere mezzo pieno e coglie il buono degli sviluppi evidenziati da Provincia e Pin».

Ma accanto al nostro orgoglio il presidente dei Giovani imprenditori sottolinea la presenza di un pregiudizio. «Sembra sempre che Prato per riprendere slancio debba necessariamente acquisire una fisionomia diversa da quella manifatturiera. Se fossimo stati opportunamente coinvolti nell’operazione di comunicazione fatta da Provincia e Pin qualche giorno fa, noi Giovani imprenditori avremmo detto che lo sviluppo dell’Ict è importantissimo e che va sostenuto, ma che non per questo si devono dimenticare gli altri punti di forza del territorio. Asset straordinari come gli impianti di depurazione e l’acquedotto industriale o infrastrutture come l’interporto e i macrolotti e la vicinanza a tre aeroporti internazionali sono determinanti nella scelta del luogo nel quale investire. Il sito giustamente li cita (anche se non con l’evidenza che meriterebbero) e altrettanto giustamente, a nostro parere, andrebbero tenuti presenti quando si parla delle opportunità offerte da InvestinPrato e si fa quindi “marketing del marketing”».

Secondo Marini il manifatturiero e Ict non sono in competizione fra loro. «Basti pensare al progetto Marketplace di Pratotrade per vendere tessuti sul web. InvestinPrato non deve essere “targato” Ict, ma rappresentare Prato in tutte le sue espressioni in essere e potenziali. Esistono aziende anche di settori tradizionali efficienti, innovative e in grado di generare ricchezza».