Divanificio illegale, denunce e sequestri

Scoperto a San Giusto durante un controllo interforze

Il divanificio illegale scoperto a San Giusto: era pieno zeppo di materiale

Il divanificio illegale scoperto a San Giusto: era pieno zeppo di materiale

Prato, 25 giugno 2016 - Nuovo controllo interforze sulle attività a impatto ambientale che vede la compartecipazione del nucleo di Polizia Ambientale della Polizia Municipale, Dipartimento Arpat, Vigili del Fuoco, Ispettorato del Lavoro e Ispettori Asl di Prato. L’attività di accertamento ha interessato in particolare una ditta di produzione divani e poltrone gestita da cinesi in prossimità di San Giusto.

All'interno del magazzino, in precarie condizioni igienico-sanitarie è stata riscontrata la presenza di grandi quantitativi di materie plastiche quale gomma piuma per imbottiture, legname e tessuto vario, il tutto accatastato in grandi quantità all’interno dei locali fino a occuparne quasi interamente lo spazio utile; materiale a elevato grado di infiammabilità che, era stato depositato anche all’interno degli uffici.

Un momento del controllo

 Presenti inoltre prodotti chimici quali colle e diluenti, travasati in bottiglioni di vetro e utilizzati mediante sistemi artigianali. Specifiche attività di controllo sono state compiute da tutti gli enti partecipanti al servizio, ciascuno per gli aspetti di specifica competenza: sono stati identificati 13 dipendenti, tutti extracomunitari, tre dei quali sono risultati lavoratori a nero.

Riscontrate anche numerose violazioni sulla sicurezza sui luoghi di lavoro e sulla normativa ambientale: l’azienda svolgeva infatti l’attività senza avere l’autorizzazione per le emissioni in atmosfera e i rifiuti, anche pericolosi, non venivano gestiti correttamente. Al termine delle operazioni è scattato il sequestro del magazzino da parte dei Vigili del Fuoco. Il titolare cinese, Z.J. di anni 52, è stato quindi denunciato.