Premio Consorti, consegnate tre borse di studio alle Ser Lapo Mazzei

Uno dei primi allievi cinesi del professore prematuramente scomparso oggi fa parte da ieri del Consiglio d'istituto della scuola

Assegnate a tre giovanissimi studenti dell'Istituto Ser Lapo Mazzei le borse di studio

Assegnate a tre giovanissimi studenti dell'Istituto Ser Lapo Mazzei le borse di studio

Prato, 26 novembre 2015 - Tre borse di studio in memoria del professor Riccardo Consorti, prematuramente scomparso nel 2008, consegnate nella mattinata di oggi, venerdì 27 novembre, alle Ser Lapo Mazzei, scuola media dell'Istituto comprensivo Marco Polo. La dirigente scolastica Angelina Dibuono insieme alla moglie di Conforti, Anna Maria Giannerini, hanno consegnato ad Alessia Farcas, Sana Bimbi e Michele Gori questo riconoscimento che ricorda una figura determinante per l'impegno interculturale. L'iniziativa è nata quando 14 consiglieri comunali decisero di devolvere il loro gettone di presenza in occasione del Consiglio Comunale straordinario in memoria delle sette vittime del rogo di via Toscana. Erano presenti per il comune di Prato la presidente del consiglio Ilaria Santi, l'assessore alla Pubblica Istruzione Mariagrazia Ciambellotti e il consigliere comunale Massimo Carlesi, oltre al delegato provinciale del CONI Massimo Taiti.

I tre riconoscimenti, composti dall'intero ricavato di una seduta del Consiglio comunale e da un contributo del CONI, sono andati ai tre alunni che si sono distinti per passione, impegno e curiosità. Sono state assegnate anche una decina di menzioni di merito. Il professor Consorti, docente di educazione tecnica, è stato il primo ad accogliere nell'anno scolastico 1990-91 i ragazzi cinesi, che con le loro famiglie arrivavano da quel luogo sconosciuto e lontano allora.

Con la sua conoscenza della lingua e della cultura cinese è stato un punto di riferimento importante e un esempio per i ragazzi, i quali nella scuola potevano apprendere e scambiare nuove esperienze con i compagni italiani e trasmetterle alle famiglie. In seguito si è occupato di tutti i ragazzi stranieri presenti nella scuola, inserita in un tessuto sociale solcato da un forte flusso migratorio, mettendo in atto strategie di intervento didattico-educative sulla base di una conoscenza approfondita di questo fenomeno. Era presente, inoltre, uno dei primi alunni cinesi del professore, oggi padre di due bambini che frequentano l'Istituto Marco Polo. L'ex alunno da ieri fa parte del Consiglio di Istituto.