"Peretola, la pista sarà di 2mila metri e monodirezionale"

Il presidente: "Il dibattito pubblico non ci sarà. Inutile tornare su questi argomenti"

Enrico Rossi

Enrico Rossi

Prato, 23 settembre 2015 - La nuova pista di Peretola sarà monodirezionale e lunga 2000 metri. La certezza arriva dalle parole del presidente della Regione Enrico Rossi, che ha risposto ad un’interrogazione in Consiglio regionale sul procedimento di Via per il masterplan aeroportuale di Firenze. Una pista con esclusivo uso monodirezionale significa che tutti gli atterraggi verranno da Prato, verso Firenze e viceversa i decolli.

«Sul potenziamento dell’aeroporto e su alcuni aspetti come la lunghezza della nuova pista, fermo restando le differenze di posizione che rimangono, ma su cui è inutile tornare, la Regione lavorerà perché l’espressione della giunta e del consiglio venga rispettata - ha detto Rossi - Sono disponibile a discutere tutti i giorni ma su questo punto non si torna indietro rispetto alla nuova pista da 2000 metri, anziché una di 2400 come vorrebbe Enac». Anche rispetto a possibili «situazioni di emergenza che fanno eccezione», ha aggiunto, «non è mai stato previsto che per problemi di vento l’aereo possa atterrare a Firenze. In questo caso la soluzione è il dirottamento ad altro aeroporto. L’incidenza è pari a 0,9%».

In altri casi, ha sottolineato Rossi, se «l’aereo ha necessità di riprendere quota: si dispone la manovra cosiddetta di riattaccata, l’aeromobile sorvola la pista. La procedura migliore vede una risalita in quota, un attraversamento di Firenze fino a Coverciano». Secondo Rossi «dunque, non può esservi dubbio circa l’operatività monodirezionale». Rossi infine ha ricordato che «non ci sarà dibattito pubblico sul potenziamento e la pista».