Olimpiadi, Innocenti è argento nel double trap, Montemurlo in delirio

Il 38enne proprietario di un'armeria corona il sogno di una vita, una medaglia a cinque cerchi

Olimpiadi - Marco Innocenti, argento a Rio 2016 (Ansa)

Olimpiadi - Marco Innocenti, argento a Rio 2016 (Ansa)

Montemurlo (Prato), 10 agosto 2016 - Marco Innocenti vince la medaglia d'argento alle Olimpiadi di Rio De Janeiro (LO SPECIALE) nel double trap nella finale contro Fehaid Aldeani. E’ festa a Montemurlo e in particolare all’armeria di Marco Innocenti, una delle più conosciute della Toscana, che si trova proprio a Montemurlo. E’ una gioia incontenibile per tutti in città: tutti hanno fatto il tifo per Innocenti davanti alla televisione.

Con l'argento di Innocenti sale a quota cinque il medagliere pratese: oro e bronzo di Chechi (rispettivamente Atlanta 1996 e Atene 2004), argento di Tempesti a Londra 2012 e bronzo di Pagnini sempre a Londra 2012.

Per il 38enne, la cui famiglia è montemurlese da generazioni, è la prima medaglia olimpica, anche se è un veterano delle Olimpiadi. Aveva già partecipato infatti a Sidney 2000 e Atene 2004. Tanti importanti piazzamenti per lui in carriera, anche a livello europeo, ma la medaglia a cinque cerchi è davvero la ciliegina sulla torta, il sogno di una vita intera. Innocenti ha gareggiato contro Fehaid Aldeani, che partecipa all’Olimpiade tra gli atleti indipendenti.

Una ottima progressione nel torneo di double trap per Innocenti, che ha tenuto testa a tutti i migliori del mondo. Un sogno cullato a lungo, fatto di sacrifici. Innocenti si è allenato a lungo all’estero in Paesi caldi per ricreare l’atmosfera di Rio. Marco ha pianto di gioia in semifinale, quando ha realizzato che avrebbe disputato la finale e che comunque una medaglia, d’oro o d’argento, a Montemurlo sarebbe arrivata. "E' una sfida fisicamente massacrante - racconta Innocenti del double trap - il fucile pesa circa 4 chili e gli atleti devono alzarlo circa 200 volte in una gara". Serve attenzione, serve forza di volontà e freddezza per riuscire a colpire i due piattelli in sequenza. Marco ha raggiunto, con questa medaglia, il sogno di una vita.