Museo
Prato, 27 marzo 2015 – Musica e arte e braccetto, per una serata che vuole essere un viaggio nel Novecento intrecciando suggestioni culturali diverse . Oggi, venerdì 27 marzo, Palazzo Pretorio si trasformerà in… “Museo sonoro”, con i suoni dell’oboe e oboe d’amore di Michela Francini, musicista della Camerata strumentale “Città di Prato”, nella cornice della mostra di disegni e sculture dedicata a Jacques Lipchitz. L’apertura serale straordinaria di Palazzo Pretorio, dalle 21 alle 24 (ultimo ingresso alle 23.30), sarà scandita dalle note dell’oboe per un concerto di musica da camera pensato come momento di approfondimento critico sul secolo scorso, in collegamento con il periodo artistico di Lipchitz uno dei protagonisti del nuovo linguaggio figurativo sviluppatosi nella Parigi dei primi del Novecento insieme a Modigliani e Gris.
L‘inizio del concerto è previsto alle 21.30: l'ingresso è gratuito con possibilità di visitare il Museo con biglietto a 4 euro. La visita al Museo con lo sguardo ai disegni e alle sculture di Lipchitz si contamina così con una serie di proposte musicali (Henri Tomasi,Evocations; Gordon Jacob, Seven Bagatelles; Benjamin Britten, Sei Metamorfosi; Malcolm Arnold, Fantasy; Charles Koechlin, Le repos de Tityre op. 216 Monodie per oboe d' amore) ideate per introdurre un confronto multidisciplinare sulle arti, andando a tracciare una vera e propria mappa creativa del secolo scorso. Prosegue fino al 3 maggio negli spazi a piano terra di Palazzo Pretorio la mostra Jacques Lipchitz a Monaco, Firenze e Prato. Disegni per sculture 1910-1972, progetto congiunto con il Gabinetto Disegni e Stampe degli Uffizi. Ogni sabato, alle 17, visita guidata gratuita alla mostra e alla collezione Lipchitz in Museo: prenotazioni in biglietteria fino a esaurimento posti. Info: www.palazzopretorio.prato.it