I festeggiamenti per i 50 anni del Metastasio, due giornate di eventi

Domenica 26 ottobre alle 17,30 si tiene la presentazione del libro curato da Massimo Luconi

Il Teatro Metastasio

Il Teatro Metastasio

Prato, 22 ottobre 2014 - Il Teatro Metastasio festeggia 50 anni dalla riapertura dopo i lavori di ristrutturazione, il Teatro Fabbricone compie 40 anni. Si festeggia con due giorni di apertura straordinaria, sabato 25 e domenica 26 ottobre, e un programma di eventi da regalare alla città di Prato.

La festa comincia sabato 25 ottobre: alle 16 i primi a poter festeggiare saranno i bambini e le famiglie in compagnia di Elisabetta Salvatori, una viaggiatrice speciale che nel suo andare per il mondo ha conosciuto tante storie e le ha racchiuse in valigia. Con il suo In viaggio, storie in valigia, accompagnata dal violinista Matteo Ceramelli, la Salvatori racconterà sei fiabe aprendo sei valigie diverse. Ognuna è un piccolo teatrino, un ambiente magico che riempirà il palcoscenico di quadri colorati spaziando tra L’isola sconosciuta, La pecorella e il lupo, La fantasmina e il pipistrello, Pinocchio sul ginocchio, La casa di Tre Bottoni, Il topolino Armando. Alle ore 17.30 è prevista una visita guidata del teatro. alle ore 21 una delle formazioni più longeve e prestigiose del jazz italiano, il duo di clarinetto e fisarmonica Gianluigi Trovesi e Gianni Coscia, accompagnati da Stefano Zenni, si esibiranno in un Concerto Jazz, ma non solo. Jazz, klezmer, musica popolare, canzone d’autore, arie d’opera e pezzi classici: la musica di questo duo non si lascia imbrigliare in una categoria, ma spazia con sensibilità e umorismo, passione e ironia nei repertori più diversi. Lo spirito improvvisativo, la cura negli arrangiamenti, il suono ora da camera ora da piazza del duo di clarinetto e fisarmonica raggiungono una sintesi energica e commovente della intera tradizione musicale mediterranea. Nel concerto celebrativo presso il Teatro Metastasio, al duo si unirà il musicologo Stefano Zenni, a stimolare una conversazione e a appiccare il fuoco dell’ironia e dell’umorismo, uno dei tratti più sorprendenti di questo inossidabile, vivacissimo sodalizio artistico.

La manifestazione prosegue domenica 26 ottobre alle ore 11 l’Orchestra d'archi della scuola di musica "G. Verdi" del Comune di Prato si esibirà diretta dal maestro concertatore e primo violino Marco Facchini in un concerto su musiche di Vivaldi, Mascagni, Verdi e Cambini. Alle ore 12.15 è prevista una visita guidata del teatro. Alle ore 17.30 a sancire il momento più celebrativo di questa ricorrenza, alla presenza delle autorità cittadine e regionali, della critica, degli operatori e di tutti gli amici del Teatro, ci sarà la presentazione del volume “1964/2014 - 50 anni  nel segno del grande teatro. Un teatro in movimento fra innovazione e tradizione” curato da Massimo Luconi e edito da Sillabe.

Alle ore 21 al Teatro Fabbricone la festa si concluderà in compagnia di uno dei padri del teatro italiano di ricerca, Riccardo Caporossi che presenta Colpo su colpo, una minuziosa ricostruzione delle atroci vicende degli Atridi che parte dall’ultimo discendente Oreste e risale fino all’efferato capostipite Tantalo. Un racconto terribile che Caporossi legge a due voci con Vincenzo Preziosa invitando il pubblico a bendarsi per seguire con gli occhi chiusi le forze cieche che conducono a disordini, vendette, maledizioni, corruzioni, ricatti. Il testo infatti, ricavato da vari scritti – da Omero a Eschilo, da Calasso all’antropologo Frazen – è una sorta di catalogo degli orrori con stupri, incesti, pedofilia e persino atti di cannibalismo e la scelta di non mostrarlo ma di evocarlo soltanto attiene all’idea della discesa nelle zone buie dell’inconscio di ciascuno di noi. Tutti gli eventi sono a ingresso gratuito fino ad esaurimento posti. Info e prenotazioni: tel. 0574/608537 - [email protected].