"Danneggiamenti e minacce i giardini di Grignano nelle mani di baby vandali"

Le mamme preoccupate: "Paura di ritorsioni"

DANNI Il cammello divelto dalla pedana  e gli effetti  di un’effrazioneprato presentazione progetto vincitore tempio crematorio

DANNI Il cammello divelto dalla pedana e gli effetti di un’effrazioneprato presentazione progetto vincitore tempio crematorio

Prato, 3 marzo 2015 - «Non è possibile tutte le volte dover inviare un esposto al sindaco per far presente la situazione dei giardini pubblici fra via Beethoven e via Borselli a Grignano». Questo lo sfogo di un gruppo di genitori, ormai esasperati, da anni di atti di vandalismo da parte di un gruppo di ragazzi della zona che ciclicamente distrugge gli arredi del giardino arrivando addirittura a minacciare bambini e genitori abituali frequentatori del giardino. «Sono circa tre anni – spiega la portavoce dei genitori – che la situazione va avanti in questo modo. Questo gruppo di ragazzi, alcuni dei quali fra l’altro abitano nella nostra zona, viene ai giardini comincia a giocare a pallone in maniera “violenta“, a volte prendendo di mira proprio i nostri figli. Se noi genitori ci azzardiamo a dirgli di fare più piano ci minacciano oppure spaccano i giochi e tentano di bruciarli come è successo in questi giorni. La polizia municipale – continua la donna - è più volte intervenuta ma non è servito a molto dal momento che gli episodi si sono ripetuti, anzi questi ragazzi ci hanno preso di mira e ora abbiamo paura che per ritorsione danneggino le nostre auto e per la nostra stessa incolumità».

Informato dei fatti l’assessore Filippo Alessi lo scorso luglio ha contatto i genitori promettendo al più presto un sopralluogo presso i giardini. «Alessi – continua la mamma – ci aveva detto che ci avrebbe ricontattati per venire a vedere di persona la situazione non l’abbiamo però più sentito. Quello che chiediamo è un maggior passaggio delle forze dell’ordine e possibilmente che il giardino sia chiuso da una recinzione e un cancello. Ora diciamo di nuovo all’assessore Alessi: venga a vedere di persona e ad ascoltare i nostri disagi per provare a risolvere una volta per tutte la situazione di questo parco giochi che versa in condizioni pericolose». Monica