Centro, la rinascita continua

Ecco una nuova fiachetteria e un ristorante. In piazza San Marco apre Family al posto di Stefan / FOTO

I soci del ristorante Gusto e i collaboratori

I soci del ristorante Gusto e i collaboratori

Intanto Family ha preso il posto di Stefan. Domani sopra la Coop di piazza San Marco, dove c’era appunto il negozio storico di Stefan, aprirà un nuovo superstore della catena Family che si sta allargando verso l’interno della Toscana da Pietrasanta e la Garfagnana. Family ha rilevato il punto vendita così come è successo a Lastra a Signa ed ha anche dato una nuova chance lavorativa ai dipendenti della vecchia catena (otto in tutto), che sono stati riassunti anche se per il momento con meno ore rispetto al passato. Family non cerca nuovo personale, ma il titolare Michele Pierini lascia una porta aperta: «Se qualcuno vuole portarci il curriculum di certo non lo cestineremo, anche se la priorità, nel caso le cose dovessero andare bene, sarebbe quella di aumentare l’orario agli attuali dipendenti».

Family resterà aperto tutti i giorni con orario continuato dalle 8,30 alle 19,30, domenica compresa. Lo store proporrà un’offerta merceologica simile a quella di Stefan, nel senso che sarà possibile trovare di tutto, dalle pentole ai quaderni per la scuola, fino ai mobili. «Ma abbiamo anche caschi di marca a prezzi molto aggressivi — spiega ancora Pierini — così come prodotti selezionati che riusciamo ad avere grazie al rapporto che abbiamo con i rivenditori».

Family farà «sette-otto promozioni all’anno» e la prima partirà naturalmente domani, in occasione dell’apertura al pubblico. Durerà fino al 14 settembre.

I prezzi saranno molto aggressivi, soprattutto sui prodotti scolastici. Qualche esempio? Quaderni a 39 centesimi, astuccio Peppa Pig a 9,90 euro, zaini per l’asilo a 1,99, Svelto piatti da un litro a 99 centesimi, dentifrici Durban’s e spazzolini Colgate a 59 centesimi. Per 3,90 euro si possono comprare invece 6 calici di vino, mentre tre bicchieri da acqua costano 89 centesimi.

Chiara Agostini e  Leonardo Biagiotti