Arrestato lo spacciatore ripreso in tv

Aveva trasferito "l'attività" a Chiesanuova. La squadra mobile lo ha bloccato nella sua abitazione insieme alla fidanzata. Intanto Sert verso il raddoppio e in arrivo più operatori di strada

Controlli delle forze dell’ordine nella zona del Serraglio (Attalmi)

Controlli delle forze dell’ordine nella zona del Serraglio (Attalmi)

Prato, 5 febbraio 2016 - Hanno scoperto una centrale del confezionamento e dello spaccio decentrata, in via del Campaccio a Chiesanuova, dove i pusher invitavano ad andare i loro acquirenti per destare meno sospetti. Ma il giro di vite nel contrasto allo spaccio di droga messo in atto dalla polizia di Stato insieme anche alle altre forze dell’ordine, ha portato all’arresto di due presunti spacciatori nigeriani. Ad entrare in azione ieri sono stati gli uomini della squadra mobile, diretta dal vicequestore Francesco Nannucci che hanno fatto scattare le manette ad uno dei giovani spacciatori di colore che sarebbe stato intercettato nel servizio delle «Iene». La squadra mobile lo teneva d'occhio da tempo e non è stato semplice rintracciarlo: dopo il servizio delle "Iene" il nigeriano non era più tornato al Serraglio.

Edwin Edosa Igbinomwanhia, 30enne domiciliato in via del Campaccio e regolare in Italia, sarebbe sparito da via Tintori, una delle strade classiche della droga, per dirottare la sua «attività», condotta con la fidanzata Blessing Edomwonyi del ’91, in Italia con permesso di soggiorno per motivi umanitari rilasciato da un’altra questura, a Chiesanuova. Insomma la coppia ha deciso di uscire di scena per continuare a smerciare la roba. Un’improvviso abbandono del «campo» che ha spinto gli agenti in borghese della squadra mobile ad individuare la casa. Qui i due sono stati sorpresi a confezionare le dosi di eroina: ne sono state trovate 15 già confezionate (10 grammi) e un paio di ovuli con altri 17 grammi, oltre a 7.000 euro in contanti.

Intanto giovedì sera sono stati condotti controlli al Serraglio con equipaggi della polizia reparto prevenzione crimine di Firenze e della polizia municipale: identificate 83 persone ed uno degli stranieri controllati è stato trovato con 0,2 grammi di droga.

I carabinieri del comando di Prato insieme all’unità cinofila di Firenze e al Cio hanno eseguito ieri pomeriggio controlli di routine in zona Serraglio, viale Galilei e piazza San Marco: controllati una cinquantina di italiani e stranieri e segnalati due assuntori di hashish.

E per contrastare il fenomeno dello spaccio, Comune ed Asl potenziano operatori di strada e raddoppiano il Sert. Dal 1° marzo aumenteranno le uscite settimanali degli operatori di strada con un ulteriore stanziamento di 12mila euro del Comune. «I dati dell’Asl indicano una diminuzione di overdose e un aumento degli accessi al Sert – spiega il vicesindaco Simone Faggi –. Significa che gli operatori di strada funzionano». Il raddoppio del Sert è stato annunciato dal direttore della Usl Toscana Centro Paolo Morello nel consiglio comunale straordinario. «Implementare il servizio è fondamentale per dare risposte concrete al problema della droga – aggiunge Faggi –. Le istituzioni devono agire in sinergia: sicurezza e repressione, decoro urbano e riqualificazione, ma anche interventi sociali di sostegno e recupero».

Sa.Be.