Valdera e Cuoio: alberi caduti, danni ingenti e disagi

Problemi a case, scuole e aziende. Traffico in tilt. Una mattinata di passione / VIDEO: DANNI ALLA PISCINA DI CASTELFRANCO / VIDEO: DANNI ALLA BRETELLA DEL CUOIO

A TERRA Un albero che si è schiantato su un’abitazione a Calcinaia

A TERRA Un albero che si è schiantato su un’abitazione a Calcinaia

Giovedì 5 marzo - Danni ingenti. Il vento forte che sta spazzando la Valdera e il Comprensorio del Cuore ha colpito diversi paesi creando disagi e seminando devastazione. Per fortuna non si registrano danni a persone. Ecco la mappa dei punti più critici.

Valdera: A Calcinaia forse i guai maggiori. Un albero è caduto davanti ad una casa proprio di fronte al Circolo Arci in via Matteotti. Ma sul viale principale diversi pini hanno ceduto schiantandosi a terra e bloccando il traffico. Problemi anche a Bientina soprattutto alla scuola materna. A Ponsacco è caduto l’ultimo albero (fra le altre cose difeso a spada tratta con tanto di raccolta firme) in viale Primo Maggio. All’istituto Niccolini sulla via vecchia per Pontedera, invece, si è staccata una parte della la guaina di copertura del tetto: così la zona è stata transennata. Gli studenti, però, sono regolarmente in classe. A Pontedera diversi danni ai tetti con numerose tegole cadute in strada in via Veneto: l’area è stata transennata. Numerosi guai anche a scuole, abitazioni private e aziende. Congestionato il traffico: file sulla superstrada a La Rotta per un albero caduto. Ora la situazione dovrebbe essere tornata alla normalità. Problemi anche sulla Toscoromagnola. Anche a Palaia diverse le zone critiche.

Cuoio: A Santa Croce un albero ha interrotto la viabilità in via del Bosco. Si registrano numerosi problemi anche a Castelfranco dove ingenti sono i danni alla piscina comunale e alla sua tensostruttura. A San Miniato chiuso un tratto della Toscoromagnola e alberi caduti in prossimità delle case distruggendo diversi giardini. Inoltre è stata divelta parte della copertura di una delle palafitte dell’interporto e in centro del paese pezzi di mattone e tegole sono venute giù dal tetto dell’ex chiesa della Crocetta.