"Regaliamo un sorriso a Irene". L'iniziativa per raccogliere fondi

Il camper donato da Emilio Moroni non potrà essere adattato alle esigenze delle ragazza disabile

Irene Paumgardhen

Irene Paumgardhen

Casciana Terme (Pi), 28 luglio 2014 - Si è svolta a Casciana Terme l’iniziativa “Regaliamo un sorriso a Irene” promossa dal Comune di Casciana Terme Lari e dalla Conad della Capannina e di Capannoli, con la collaborazione di Confesercenti e Pisa Qualità Restaurant. Irene Paumgardhen è una ragazza giovane che dall’età di sei anni sta lottando contro una serie di tumori che le hanno reso la vita molto difficile. Lei, però, non si arrende e non si arrende di fronte alle statistiche che i dottori spesso le presentano. Irene ha una grande voglia di vivere e coraggio da vendere. «Non può finire tutto qui» afferma. Sin dai primi anni lei e la sua famiglia hanno dovuto superare molti ostacoli, dopo la guarigione dal tumore Irene ha dovuto subire un trapianto di reni, vescica e cuore. Proprio quando tutto sembrava finito e il peggio sembrava passato, i medici francesi le hanno diagnosticato un altro tumore allo stomaco e ad una parte dell’intestino che colpì anche la vescica, ricostruita anni prima con i tessuti dello stomaco. Da quel momento Irene affronta la vita insieme a due ostacoli: due sacchettini (stomie), una per l’urina e una per le feci.

Il problema principale non è quello estetico, ma pratico. «Spesso queste stomie si aprono e devo cambiarmi ovunque mi trovi – spiega Irene – mi è capitato di cambiarmi in macchina, davanti a molta gente che mi osservava: proprio per questo motivo cerco la mia privacy». Come riportato sul nostro quotidiano di domenica 27 il signor Emilio Moroni ha donato a Irene il suo camper Laika, un gesto di cuore ma che non risolve definitivamente i problemi della ragazza. Ciò che Irene desidera è un piccolo camper per sostituire quello che le è stato donato recentemente, ma purtroppo è un camper di vecchia data che non può essere adattato alle esigenze di un disabile.

Sono state organizzate tre cene per la fondazione: 31 luglio presso il ristorante Castero a Lavaiano; 29 agosto presso il ristorante La Buca a Pisa; ed infine il 26 settembre a Volterra presso la Vecchia Lira. Si tratta di tre sere a sostegno di Irene ed i suoi sogni, tra cui quello di avere una vita dignitosa. È un passo in più per raggiungere l’acquisto del camper. I menù sono presenti sulla pagina Facebook Pisa Qualità Restaurant oppure Ristoranti Amici di Irene. Il costo della cena è di 30 euro, di cui 5 andranno nei fondi di Irene.

Irene desidera vivere perché ha ancora molte cose da fare. Lei adora la velocità, dunque le moto ed ha anche conosciuto Valentino Rossi, suo grande idolo. Anche lei aveva una moto che amava tanto, ma che dovette vendere così come la sua famiglia dovette vendere la loro casa a causa dei continui spostamenti. Nel suo libro “High Side. La corsa per la vita” la sua storia è raccontata in modo quasi filosofico perché Irene e la sua forza sono un esempio e una lezione per tutti. “High Side” è la caduta più pericolosa nelle gare di moto: «Quando si è sollevati in aria e nessuno sa come si può cadere. Ecco come mi sento io, non so come cadrò».