Premio Campiello Giovani a Maria Chiara Boldrini

La giovane, 17 anni, vive a Bientina

Maria Chiara Boldrini

Maria Chiara Boldrini

Pontedera, 13 settembre 2014 - E' Maria Chiara Boldrini, 17 anni, di Bientina, un paesino in provincia di Pisa, la vincitrice dell'edizione 2014 del Premio Campiello Giovani, con il racconto "Odore di sogni", che vede protagonista una bambina algerina che, attraverso un'associazione, si trasferisce in Italia per curarsi da un'infezione ad un rene. "Lo dedico ad una ragazza che oggi non e' qui e che e' la vera protagonista di questo racconto", ha detto emozionata la Boldrini, premiata al Museo Correr, a poche ore dall'assegnazione questa sera al teatro La Fenice del Supercampiello. Nella motivazione della giuria viene sottolineato come Salima, protagonista di "Odore di sogni", sia una saharavi, cioe' originaria di una nazione del Sahara occidentale desiderosa di democrazia" e come la Boldrini con una scrittura piana che manifesta una discreta capacita' anche nel rappresentare diversi punti di vista, rievoca le stagioni in cui Salima bambina ebbe modo di approfittare dei 'viaggi d'accoglienza' che la condussero in Europa e in Italia.

Emozionata la Boldrini, che vorrebbe fare la giornalista (l'estate scorsa ha fatto uno stage alla redazione pontederese del nostro giornale), e con questo premio vince anche una borsa di studio all'estero, racconta: "La protagonista del mio racconto e' una mia amica araba di 22 anni. La sua storia ha ispirato il mio racconto ma e' il frutto anche di tante altre figure. La sua cultura, quella dei saharavi, e' poco conosciuta, e' molto profonda ed ho voluto farla comprendere meglio". Festeggiata in un brunch nella casa veneziana del conte Gaetano Marzotto, la Boldrini e' stata selezionata tra gli oltre 500 racconti scritti da giovani da tutta Italia arrivati al Campiello che e' sempre piu' un "incubatore di giovani talenti, guardato con interesse anche dalle case editrici", come ha spiegato il presidente di Confindustria Veneto, Roberto Zuccato. E anche il conte Marzotto spiega che i giovani ragazzi del Campiello sono una cosa "molto importante e per loro abbiamo anche un progetto come Fondazione Marzotto che presto annunceremo".