Le auto carbonizzate
Pontedera, 7 settembre 2015 - Il corpo carbonizzato e irriconoscibile, la testa che sbuca dalla portiera semiaperta dell’auto annerita e distrutta. Così, nella notte tra lunedì e martedì, è stato trovato il cadavere di un uomo nell’auto abbandonata nel parcheggio interno della stazione di Pontedera.
Per il momento è possibile fare solo delle ipotesi. L’unica certezza è che le due auto non erano funzionanti poiché erano abbandonate da anni in quel fazzoletto di asfalto di proprietà delle ferrovie. La Clio in particolare, secondo alcuni residenti, era frequentata da un immigrato. Forse un marocchino già noto alle forze dell’ordine per problemi di droga e alcol. E secondo una prima ricostruzione, l’uomo, stordito da qualche sostanza, potrebbe essersi addormentato lasciando cadere un mozzicone.
Sarà l'autopsia a fornire risposte definitive sulle cause del decesso, ma l'ipotesi per la quale propendono gli investigatori è quella di un incidente nel quale è rimasto vittima un alcolista marocchino senza fissa dimora. L'incendio, stando ai rilievi dei vigili del fuoco, sarebbe infatti partito dall'interno dell'abitacolo di una delle due vetture, entrambe da tempo abbandonare sul piazzale anche se regolarmente munite di targa, per cause che devono essere ancora accertate. L'uomo, secondo i carabinieri, trovava rifugio all'interno dell'auto dalla quale sono partite le fiamme per dormire e si sarebbe gettato all'esterno dopo essere già stato avvolto dal fuoco. La vittima infatti non è ancora stata identificata con certezza perché il suo corpo era quasi completamente carbonizzato. L'auto era invasa di detriti e immondizia di ogni genere.