Scoperta una montagna di vecchie auto e rottami, una denuncia

Bomba ecologica in Valdera, la guardia di finanza ha utilizzato delle riprese dall’alto durante dei voli perlustrativi

Guardia di Finanza (Foto di archivio)

Guardia di Finanza (Foto di archivio)

Pontedera, 27 aprile 2017 - La Guardia di finanza di Pisa e quella del Reparto Operativo Aeronavale di Livorno, hanno scoperto e posto sotto sequestro circa 13mila metri quadrati di terreno utilizzato come discarica abusiva composta da due unità immobiliari, un capannone ed un magazzino, nonché da un vasto appezzamento di terreno disseminato di rifiuti.

Ad attirare l’attenzione dei militari della Sezione Aerea di Pisa, durante una missione di volo di ricognizione terrestre finalizzata al controllo del territorio in cooperazione con i Reparti territoriali del Corpo, è stato proprio questo cumulo di autovetture in evidente stato di abbandono posizionate a ridosso del perimetro interno per evitare che fossero visibili dall’esterno.

L’intera area, infatti, era appositamente occultata da piante e recinzioni ed all’interno cumuli di rifiuti pericolosi che non sono sfuggiti all’occhio vigile dei Finanzieri piloti.

L’operazione condotta congiuntamente dai militari della Compagnia della Guardia di Finanza di Pontedera e dalla Sezione Aerea di Pisa, nell’ambito di controlli effettuati a tutela dell’ambiente, ha permesso di individuare e sottoporre a sequestro un sito adibito a discarica abusiva ubicato nella zona della Valdera.

All’interno della discarica abusiva sono stati rinvenuti 57 quintali di rifiuti pericolosi costituiti da 81 autoveicoli e parti di auto in stato di abbandono, coperture in “eternit” ovvero fibra in amianto recante diverse rotture in superificie, pneumatici fuori uso, elettrodomestici abbandonati, cumuli di rifiuti provenienti da demolizioni, materiale fangoso proveniente da depuratori.

L’intera zona, circondata dai terreni adibiti a coltivazione agricola e civili abitazioni, e sovrastante pozzi d’acqua per l’approvvigionamento domestico, è stata posta in vincolo dalle Fiamme Gialle al fine di evitare la prosecuzione delle attività delittuose.

Gli accertamenti in collaborazione dell’Arpat di Pisa e dell’Asl di

Pontedera, hanno consentito la denuncia a piede libero del proprietario del terreno.