L’anti-divo nel nome di Pantani. "Vinco in bici e poi vendo le pizze"

Ecco Zamparella: «Professione? Ciclista. Ma per mantenermi...»

Una vittoria di Zamparella. Qui in una tappa in  Venezuela

Una vittoria di Zamparella. Qui in una tappa in Venezuela

Pontedera, 20 settembre 2017 - EMOZIONE e gioia indescrivibile per Marco Zamparella, 29 ANNI, professionista nell’Amora & Vita Selle SMP che sabato scorso nel Memorial Marco Pantani ha colto il terzo successo in categoria. Una vittoria non facile dopo un’emozionate ed incerta volata con il conregionale assai più noto di lui, Diego Ulissi. Ma Zamparella è imprevedibile basta scorrere la sua carriera. Nato a San Miniato ma risiede a Capanne di Montopoli Valdarno, iniziò nel ciclismo da esordiente. Primi tre anni nei dilettanti con la Cargo Pedale Larigiano, poi un bel giorno la decisione: «Basta con il ciclismo faccio festa» anche perché in moto investì un capriolo e fu costretto a rimanere fermo per un po’ di tempo. Incontrò Carmelo Barone, ex professionista, che abita vicino a casa sua, meccanico con negozio a Santa Croce sull’Arno, che in occasione delle gare segue le stesse come cambio ruota e assistenza tecnica. «Mi piace il vostro lavoro – dice Zamparella – vengo con voi. Passa un po’ di tempo e «Zampa» decide di tornare in bici spronato da Renzo Maltinti presidente del gruppo sportivo di Empoli. Chiude la stagione con una splendida prova nel Gp Del Rosso a Montecatini, quindi, siamo nel 2012 firma la Firenze-Empoli, le gare di Lamporecchio e di Castelfranco di Sopra ed arriva con questi successi la proposta di passare professionista nella Utensilnord. L’anno dopo alla Movistar, quindi nell’Amore & Vita con l’annata 2015 dove si trova tutt’ora. Nel 2016 «Il Poeta» come viene chiamato nell’ambiente per la sua velleità nello scrivere poesie, arrivano i primi due successi in altrettante tappe della Vuelta al Tàchira in Venezuela oltre al 5° posto nel trofeo Matteotti a Pescara, la maglia azzurra della nazionale alla Coppa Placci ed alla Sabatini.

SABATO scorso infine il successo nel Memorial Marco Pantani a Cesenatico. Marco Zamparella atleta poliedrico, personaggio estroso che non si ferma mai. In inverno sui sentieri con il ciclocross, e poi a far pizze a San Miniato per arrotondare lo stipendio. «Non posso vivere solo di ciclismo e quindi oltre alle corse, quelle alle quali la nostra squadra riesce a partecipare, tiro avanti facendo le pizze a San Miniato – ha detto il toscano a fine corsa -. Questa è la vittoria più bella della mia carriera e vincere qui a Cesenatico la corsa di Pantani, Marco come me, mi dà una gioia indescrivibile». L’annata in corso non era finora andata nel migliore dei modi: prima una tonsillite, poi una lussazione alla spalla a giugno, ma ora con questa vittoria cambia tutto.