Pontedera, 10 febbraio 2015 - Botte sistematiche, spesso davanti anche ai figli minori. La violenza domestica è un reato che si consuma tra le mura di quel mondo silenzioso e particolare dove si pensa che nulla di grave debba mai accadere. Difficile farlo emergere. Succede solo quando la vittima trova il coraggio e denuncia. E’ successo in Valdera nelle settimane scorse. Ora sulla vicenda c’è un’indagine in corso che ha già portato ad un primo provvedimento: un 40enne, residente in zona ma originario della Campania, di professione operaio, è stato allontanato da casa con un provvedimento del Gip del tribunale di Pisa. Il provvedimento è scattato, appunto, a seguito della denuncia della moglie. Tra i due la storia sarebbe diventata di litigi violenti e già più volte – nel recente passato – i carabinieri si erano occupati di questi episodi che, pare, si stessero facendo più frequenti. I due sono anche in fase di separazione.
La denuncia della donna ha fatto partire ulteriori indagini da parte dei carabinieri, i quali hanno provveduto ad informare la Procura anche in vista di un provvedimento per allontanare dal contesto familiare l’uomo che, puntualmente, è arrivato da parte del Gip. L’uomo, è infatti ritenuto responsabile del reato di maltrattamenti in famiglia. Un reato punito con severità dal codice penale e che include chiunque, maltratta una persona della famiglia o comunque convivente, o una persona sottoposta alla sua autorità, o a lui affidata per ragioni di educazione, istruzione, cura. Un reato che, anche recentemente, è stato al centro di episodi in Valdera, di cui uno definito dal tribunale di Pisa – nel primo grado di giudizio – proprio nei giorni scorsi. La parte lesa, invece, di questo nuovo caso si è affidata alla difesa esperta dell’avvocato Rondoni di Ponsacco