Disastro del vento, sradicati 200 olivi centenari alla preziosa Fattoria di Celle, arte in pericolo

Uno dei poli europei più importanti per l'arte contemporanea ha subito gravissimi danni dalla bufera che si è abbattuta sulla Toscana LE FOTO DELLA DISTRUZIONE ALLA FATTORIA / VIDEO

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Pistoia, 6 marzo 2015 - Il maltempo ha distrutto la Fattoria di Celle, a Santomato, Pistoia. Giorno dopo giorno si scoprono nuovi danni del vento forte che ha sconvolto la Toscana a partire dalla notte tra mercoledì e giovedì. In questo caso è un gioiello dell'arte contemporanea a rimetterci. La Fattoria di Celle è stata infatti sconvolta dal vento. Oltre duecento olivi secolari sono stati sradicati. Molti di loro si sono abbattuti sulle sculture, creando non pochi problemi. La Fattoria è appunto uno dei luoghi più conosciuti per l'arte contemporanea. 

La Fattoria di Celle (a trenta chilometri da Firenze e cinque da Pistoia) è conosciuta in tutto il mondo per la sua collezione di arte ambientale, la prima in ordine storico. A partire dagli anni Settanta del secolo scorso, l’imprenditore pratese Giuliano Gori ha invitato artisti di livello internazionale a realizzare opere permanenti all’aperto, nei 45 ettari costituiti dal parco romantico e dalla campagna circostante, che all’interno degli edifici storici risalenti al XVII secolo per oltre 3.000 metri quadrati. La collezione comprende oggi 80 opere di arte ambientale di artisti quali Magdalena Abakanowicz, Daniel Buren, Alberto Burri, Anselm Kiefer, Dani Karavan, Joseph Kosuth, Sol LeWitt, Richard Long, Fausto Melotti, Robert Morris, Dennis Oppenheim, Mimmo Paladino, Giulio Paolini, Claudio Parmiggiani, Giuseppe Penone, Beverly Pepper, Michelangelo Pistoletto e altri ancora. Ogni anno migliaia di persone provenienti da tutto il mondo visitano gratuitamente la collezione, contribuendo così all’economia turistica del territorio.