Si finge cieco per avere la pensione: smascherato dalle riprese video

Controlli delle Fiamme Gialle: l’uomo, 74 anni, deve 74mila euro

Controlli della Fiamme gialle

Controlli della Fiamme gialle

Pistoia, 17 marzo 2016 - PER LO STATO la sua cecità era irreversibile e totale, per questo percepiva una indennità al 100 per cento. Dall’inizio del 2000 e fino al 2015, l’uomo, 74 anni pistoiese, ha regolarmente ricevuto la sua pensione di invalidità.

Eppure qualcosa non quadrava, dal momento che si muoveva da solo in città, senza bisogno di aiuti, leggeva l’ora sul suo orologio da polso e, cartina alla mano, consultava lo stradario.

A smascherare il finto invalido sono stati gli uomini della Guardia di Finanza di Pistoia, che, grazie a lunghi appostamenti e videoriprese, hanno documentato le abitudini quotidiane dell’anziano. Comportamenti che la successiva perizia medica ha dichiarato incompatibili con il grado di invalidità denunciato dall’uomo. La disabilità era reale, l’uomo è ipovedente, ma non tale da prevedere, in base alle tabelle dell’Inps, la pensione percepita per oltre un decennio.

Per questo, gli uomini delle Fiamme Gialle hanno richiesto al 74enne circa 74mila euro di indennità ingiustamente percepita: la somma sarebbe la differenza tra la pensione realmente incassata (quella calcolata su una invalidità totale) e quella che sarebbe spettata al disabile se avesse dichiarato il suo reale handicap.

«Ci troviamo spesso a dover accertare le false dichiarazioni volte a percepire indennità non dovute – spiega il comandante provinciale della Guardia di Finanza di Pistoia, Ciro Natale – Sempre nel comparto del welfare, nel 2015, abbiamo portato a termine 35 controlli per prestazioni sociali agevolate, che hanno fatto scoprire 24 falsi poveri, persone che avevano dichiarato una situazione patrimoniale alterata tramite la dichiarazione Isee, e per questo avevano indebitamente percepito prestazioni e provvidenze pubbliche, come agevolazioni dei canoni di locazione, prestazioni scolastiche e assegni di maternità, pari a circa 15mila euro. Inoltre, grazie ad un applicativo che gestisce le nostre banche dati, abbiamo accertato 33 irregolarità per indebite esenzioni del ticket sanitario, per circa 10mila euro. Il sistema funziona incrociando i dati reddituali e e segnalandoci le posizioni a rischio, con un grado di approssimazione che sfiora il 100 per 100. Tanto che su 35 controlli effettuati su esenzioni del ticket per prestazioni sanitarie, 33 hanno dato esito positivo».

MA L’IMPEGNO messo in campo nel 2015 dagli uomini della Guardia di Finanza di Pistoia ha toccato quasi tutti i settori.

In tutto, sono stati scoperti 58 evasori totali e denunciate 78 persone per reati tributari. Individuati sperperi e truffe su denaro pubblico per oltre 1 milione e 200 mila euro, scoperti 57 «finti poveri» e denunciate 5 persone per reati contro la pubblica amministrazione. Un’attività che ha visto anche un arresto e 15 persone denunciate per riciclaggio; due arresti e 67 persone denunciate per reati fallimentari e societari e 4 milioni di beni sequestrati; un arresto e 37 persone denunciate per usura e sequestrati 270 mila prodotti contraffatti e non sicuri e oltre 80 tonnellate di gasolio di contrabbando.