Cutigliano, al via i lavori anti-frane

Sbloccati gli interventi dell'11° consolidamento dell'abitato. Il sindaco Braccesi: "Abbiamo combattuto per non perdere i contributi".

Frana in località Costa a Cutigliano

Frana in località Costa a Cutigliano

Pistoia, 23 settembre 2015 - L'attesa è stata lunga undici anni. Ma da ieri la ditta incaricata ha finalmente iniziato i lavori dell’11° programma di consolidamento dell’abitato di Cutigliano, che serviranno a dare stabilità alle pendici su cui sorga il paese e drenare l’acqua che scorre nel sottosuolo. Si tratta di un traguardo storico. I finanziamenti, circa 900mila euro, erano iscritti nel bilancio del Comune di Cutigliano da ben 11 anni, ma fino a qualche mese fa erano rimasti bloccati. O meglio: erano stati utilizzati, ma per coprire spese correnti che il Comune era (ed è tuttora) in difficoltà a fronteggiare a causa della carenza di liquidità in cassa, dovuta soprattutto al maxi credito (oltre 700mila euro) non ancora riscosso dal gestore idrico Gaia spa. La normativa consente l’utilizzo di “fondi vincolati”, ma prevede anche l’obbligo di reintegrarli, cosa mai avvenuta finora. L’utilizzo improprio, avvenuto a più riprese negli anni, ha limitato per il Comune la possibilità di ricorso all’anticipazione di tesoreria, bloccando altri pagamenti. In più, quando il Ministero si accorse, qualche mese fa, del mancato utilizzo per undici anni di questi finanziamenti, pensò bene di revocarli. “Poco dopo insediati – spiega il sindaco, Tommaso Braccesi – ricevemmo la missiva dal Ministero. Dopo un sopralluogo con l’Autorità di bacino, che certificò l’urgenza di un consolidamento, riuscimmo a farci concedere un altro anno di tempo. La revoca sarebbe stata una cosa gravissima”. Basta passeggiare per le vie di Cutigliano, infatti, per notare la presenza di crepe sugli edifici e nelle strade: segno che il paese sta scivolando verso valle. Senza contare che il Comune, avendo già speso 700mila euro di fondi vincolati, non avrebbe avuto la possibilità di far fronte alla restituzione immediata. “Pagheremo i lavori con l’anticipazione di tesoreria - prosegue Braccesi - questo consentirà di recuperare margine per altri pagamenti”. Ad aggiudicarsi i lavori, per circa 350mila euro, è stata una ditta di Savona. “Questa tranche di lavori riguarderà le zone di Via Pacioni, Viale Europa e Via Crocevia – spiega l’assessore ai lavori pubblici, Maurizio Sichi – la tempistica è difficile da stabilire. Ci vorranno alcuni mesi”. La prima tranche, da 170mila euro, è già stata portata a compimento d’urgenza nei mesi scorsi per il ripristino della frana della Filanda. Inizieranno a breve anche i lavori di consolidamento della frana della Cornia, con fondi del 9° consolidamento.