Frana a Pian dei Sisi, il paese resta off-limits

Rimane chiusa anche la strada statale 12. Il sindaco Petrucci: "Provvedimenti necessari a scopo precauzionale"

Vigili del fuoco

Vigili del fuoco

Abetone Cutigliano (Pistoia), 20 febbraio 2018 – Dovranno trascorrere anche questa notte fuori dalle loro case i 21 abitanti di Pian dei Sisi, piccola località situata sulla strada statale 12, fra Ponte Sestaione e l’Abetone, evacuata a seguito di una grossa frana che si è verificata nella notte fra ieri, 19 febbraio, e oggi. Lo smottamento, che si è generato circa 70 metri a valle delle abitazioni, ha infatti provocato una situazione di pericolo, confermata dai vari tecnici intervenuti sul posto. Da qui la decisione dell’amministrazione comunale di confermare l’ordinanza di evacuazione del paese. Resta inoltre chiusa la strada statale 12, da Casotti a Pianosinatico .

“A scopo precauzionale, per la salvaguardia della pubblica incolumità – comunica il sindaco di Abetone Cutigliano, Diego Petrucci – si è decisa, di concerto con le istituzioni interessate, l’evacuazione totale della frazione interessata e la chiusura al transito della ss12. Tutti gli abitanti sono stati ospitati in strutture idonee. La viabilità per raggiungere il comprensorio sciistico di Abetone è comunque assicurata poiché il tratto interessato ha un'alternativa, la strada provinciale 20, attraverso Pian di Novello. Sono in corso accertamenti e sopralluoghi – conclude il primo cittadino- oltre al costante monitoraggio da parte degli enti coinvolti e a tale scopo è stato istituito un tavolo di crisi”.

L’odissea per gli abitanti di Pian dei Sisi è iniziata nella notte scorsa, quando la frana si è distaccata in una zona boscata, leggermente a valle rispetto alle abitazioni. Su segnalazione di alcuni residenti, sono arrivati sul posto i carabinieri e i vigili del fuoco. Poi, avvisati anche dalla protezione civile di Pistoia, sono giunti i tecnici ed alcuni amministratori comunali e gli alpini.  Vista l’incertezza della situazione e che il fronte franoso dava ancora segnali di movimento, l’amministrazione comunale ha disposto già nella notte l’evacuazione di tutte le case, i cui abitanti sono stati sistemati in gran parte in alcuni alberghi di Cutigliano. Dal Comune spiegano che le cause del movimento franoso sono ancora da appurare con certezza. Intanto vari sopralluoghi sono stati svolti, a più riprese, oltre che dai tecnici del Comune, anche da Anas ed Enel, quest’ultima proprietaria di una centrale idroelettrica situata ai margini dell’abitato.

A tal proposito, l’azienda, tramite una nota, informa “di aver concluso le ispezioni alle parti esterne delle opere idrauliche della vasca di carico, della condotta forzata e della centrale di Sestaione, che risultano tutte integre e non riportano alcun danno.  L'intero invaso – scrive ancora Enel - non ha fatto registrare alcun problema dal punto di vista tecnico e delle opere civili. Le attività di controllo proseguiranno per tutta la giornata di domani, con l'ispezione delle opere interrate che, in seguito al completo svuotamento della vasca di carico, sono prive di acqua”.