Una farmacia (foto d'archivio)
Pistoia, 24 ottobre 2016 - Se alla Spes ( partecipata che gestisce le case popolari) mancano all’appello 116 mila euro per questioni "penalmente rilevanti" alla Farcom, pare che si passi da un «riconteggio» sul bilancio che se inizialmente prevedeva utili per mezzo milione di euro ora chiuderà con una perdita di oltre 200mila euro. «Un totale di quasi 800 mila euro di soldi pubblici spariti in nebulose circostanze». Un vero e proprio «caos» partecipate quello che denunciano i consiglieri del gruppo Pistoia Domani dove la funzione della commissione e degli uffici preposti al controllo «svolgono il proprio lavoro con grande difficoltà». «Nell’ultima commissione sul bilancio consolidato i revisori dei conti sono stati costretti a rivolgersi con toni perentori alla vicesindaco Daniela Belliti affinché stimolasse il nuovo amministratore di Farcom ad inviare documenti richiesti ormai da settimane. Domanda, tra l’altro, che non ha avuto nessuna risposta – spiegano Semplici e Capecchi – Non solo, pare che il bilancio della partecipata che gestisce le farmacie comunali chiuda in perdita rispetto ai mezzo milioni di utili annunciati inizialmente. Per questo chiederemo durante la discussione in consiglio comunale una sospensiva al riguardo. Non è possibile approvare un documento ufficiale in queste condizioni».
M.M.