Paolo Rozzio
Pisa, lunedi 2 marzo 2015 - Brutto infortunio per Paolo Rozzio: stiramento del legamento collaterale interno del ginocchio è, infatti, il verdetto, sicuramente non lieve, della risonanza magnetica cui il giocatore si è sottoposto stamani per valutare con precisione l'infortunio patito venerdì con l'Ascoli. Concretamente, infatti, significa uno stop piuttosto lungo, compreso fra i 40 e i 60 giorni. Eppure in casa nerazzurra si tira, comunque, un sospiro di sollievo: inizialmente, infatti, si era temuto addirittura una lesione del crociato, ipotesi fortunatamente scongiurata dalla risonanza magnetica e che avrebbe voluto dire stagione finita per il bravo difensore centrale piemontese.
Piove sul bagnato, insomma, all'ombra della Torre. Con mister Braglia che, nella migliore delle ipotesi, potrà riavere a disposizioneil suo difensore centrale più in forma solo per le ultime gare di campionato. Niente Rozzio, dunque, già dalla gara, delicatissima dal punto di vista psicologico dopo il tonfo con l'Ascoli, di sabato sera a Grosseto, nella quale Paci e compagni si troveranno di fronte uno degli attacchi più prolifici del campionato: nonostante il dodicesimo posto in classifica, infatti, i maremmani hanno segnato ben 34 reti, tre in più di quelle messe a segno dai nerazzurri. Il cannoniere è il guizzante Torromino (11 reti), ma attenzione anche al «granatiere» austriaco Pichlmann (8 centri) e al francese Fofana, arrivato a gennaio dal Lanciano e già due volte a segno finora pur avendo giocato solo due partite dal primo minuto.
Fortunatamente nell'occasione l'allenatore nerazzurro ritroverà Sini, venerdì sera rimasto ai box per squalifica, anche se a centrocampo dovrà fare a meno di Misuraca: la mezzala, infatti, contro l'Ascoli ha collezionato il quarto cartellino giallo e, quindi, in settimana sarà sicuramente appiedato dal giudice sportivo. Per quanto riguarda gli altri infortunati, invece, problemi muscolari definitivamente superati, invece, per Arma. Il «bomber» marocchino quindi, in Maremma sarà regolarmente al suo posto. Da valutare anche le condizioni di Pellegrini e Costa che venerdì sera sono usciti in preda ai crampi.