Nidi e infanzia: liste (quasi) a zero. Stabilizzate ventisei sezioni Pegaso

"Scuola sempre più digitale e accogliente". Sostegno, 246 insegnanti in deroga

LEZIONI Tutto pronto per l’inizio

LEZIONI Tutto pronto per l’inizio

Pisa, 4 settembre 2015 - Liste di attesa in pratica già azzerate prima dell’inizio dell’anno, una scuola sempre più digitale e innovativa e attenzione a disabilità e diversità. Tutte le novità dell’anno scolastico 2015-16 in una conferenza stampa fiume tenuta in modo congiunto dall’assessore Marilù Chiofalo e dal provveditore Luigi Sebastiani: «Abbiamo lavorato fianco a fianco». Presenti anche la dirigente dei Servizi educativi, Laura Nassi, ‘l’uomo delle graduatorie’, Salvatore Rizzo e la responsabile scientifica della formazione insegnanti per l’area pisana, Ivana Padoan. «Lavoriamo sul linguaggio e le stereotipie – afferma Padoan – un accompagnamento ai saperi, in contatto con le famiglie». «Una pedagogia di genere e non l’insegnamento della masturbazione ai bambini», aggiunge Chiofalo, risponendo alle polemiche suscitate dai corsi.

Cinque i bambini rimasti fuori dai nidi. «Ma ci sono 12 posti liberi nei centri gioco – spiega Chiofalo – Di solito, di questi tempi, avevamo almeno 30 famiglie in attesa. Agendo d’anticipo aiutati, ahimé, dalla crisi, il calo di iscrizioni è in tutta la Toscana, a fine anno scorso abbiamo operato coraggiosamente accorpando - dopo un dialogo con le famiglie - l’Isola delle farfalle con la Magica valigia creando così posti a tempo pieno e salvaguardando anche l’occupazione». L’infanzia. Circa 50 dei bambini che erano rimasti fuori sono stati sistemati con le sezioni Pegaso, 2 quelle riconosciute a Pisa. «Continuano ad arrivare le rinunce per cui troveremo spazio per i dieci in attesa». Al via i nidi il 9 settembre. La refezione comincerà sei giorni dopo (il 21) la prima campanella, in contemporanea col trasporto. «Ce lo chiedono gli istituti per organizzarsi». Incrementato il numero di pasti perché sono state attivate due sezioni a tempo pieno in più. E da fine anno scorso implementati i controlli dopo i tanti ritrovamenti nei piatti a mensa. «Un caso che siano spariti dopo l’esposto in Procura?». Confermato lo sportello d’ascolto, attraverso la Sds, in collegamento con i servizi di consultorio adolescenti e la Casa dei Bambini e delle Bambine di S. Rossore. Disabilità. «Siamo arrivati ad attribuire anche 30 ore di sostegno. Incrementate di circa 100mila euro (su 600) le risorse per l’assistenza specialistica». I progetti. «Mettendo insieme risorse di bilancio più altre provenienti da altri soggetti, cerchiamo di mantenere alto il livello della ricerca e formazione didattica dando così continuità. I campi solari saranno attivi fino al 15 settembre, dal 15 ottobre ripartono le ludoteche (il nuovo bando di gara avrà durata triennale con continuità occupazionale), una per ogni quartiere e un coordinamento pedagogico che punta su scienze, musica e cittadinanza attiva». La Don Milani diventerà «senza zaino». Insieme al Cnr che lo finanzierà al via l’innovazione nel processo di apprendimento in tutte le scuole; al Verdi si terranno attività sulla cultura dell’educazione. Due, poi, i progetti europei, di cui uno con Pisa capofila su digitale e scienza. Molti, inoltre, gli istituti già connessi.

«Per la prima volta cominceremo l’anno scolastico con l’organico di fatto che segna un rapporto fra insegnanti di sostegno e ragazzi con disabilità di uno a due». E’ soddisfatto il dirigente dell’ufficio scolastico provinciale, Luigi Sebastiani (nella foto in alto). «Ci proviamo sempre – afferma – a dimostrarlo ci sono anche le 26 sezioni Pegaso assegnate su 73». Al 31 agosto erano 1.503 gli alunni diversamente abili, la situazione è in continuo divenire, per 738 e mezzo insegnanti. Martedì abbiamo ottenuto 246 insegnanti in deroga, significa in tutto 984 e mezzo». Contento perché «anche se questo non è un punto d’arrivo, occorre avere una cultura diversa (importante in tal senso è la formazione degli altri isegnanti non di sostegno) e questi risultati sono un passo avanti». «Abbiamo inoltre sistemato tutte le presidenze in provincia». Sulle nomine annuali. Dopo la primaria (92 posti) e l’infanzia (39), oggi toccherà alle scuole secondarie di secondo grado con 103 posti e a quelle secondarie di primo (69). «Abbiamo esuarito la fase zero e quella A, adesso tocca alle fasi B e C nazionali. L’obiettivo è far preparare il minor numero di valigie perché si tratta di persone che hanno spesso 50 anni e con famiglie e, a volte, genitori anziani».

Provveditore che si sta occupando anche delle escluse, meno di cinquanta a livello provinciale, che hanno avuto sentenza favorevole dal Consiglio di Stato. Alcune erano al Dini, mercoledì scorso, dove si stavano facendo le nomine annuali per l’infanzia. «E’ assurdo c’è una sentenza in loro favore – aveva spiegato Cristina Del Pino di Anief – la faremo rispettare attraverso i nostri uffici legali». «Stiamo verificando tutte le loro posizioni, perché in generale ci sono alcuni che hanno una sentenza in via cautelare, altre definitiva e qualcuno è già in giudizio per l’ottemperanza. Proprio domattina (oggi per chi legge) ci sarà un incontro alla direzione regionale perché, pur essendo una questione nazionale, è giusto, almeno come Toscana, tenere un comportamento comune. C’è comunque attenzione alla loro situazione. Ho già parlato più volte con il ministero a Roma e col capo dipartimento con cui ci siamo confrontati a lungo. E’ stato anche firmato, tra l’altro, l’atto per l’esonero dei vicari fino a ottobre, in attesa dell’organico potenziato».