Grande festa a Porta a Mare con i super eroi di ‘Ridolina'

L’associazione di volontari ha compiuto 15 anni

Al campo sportivo di Porta a mare il super pranzo con i clown dottori (foto Salvini)

Al campo sportivo di Porta a mare il super pranzo con i clown dottori (foto Salvini)

Pisa, 30 novembre 2015 - UNA GIORNATA in famiglia e di famiglie. L’associazione Ridolina ha festeggiato i suoi primi 15 anni riunendo al campo sportivo Pisa Ovest a Porta a Mare tanti bambini, genitori, amici e volontari: circa 120 persone per qualche ora insieme in allegria tra quelle (e sono tante) conosciute durante il cammino all’interno del reparto di oncoematologia pediatrica dell’ospedale Santa Chiara. E per una volta i clown dottori hanno smesso il naso rosso per vestirsi da Super eroi. Dottor Bazar (al secolo Francesco Pisani) si è trasformato in Superman, la dottoressa Doda – alias Antonietta Oristano – in un eroe della porta accanto: un pompiere. E tra le famiglie – provenienti da tutta la Toscana – c’è chi ha scelto di indossare gli abiti di principesse, principi, Mary Poppins, Spiderman, fatine e Minions. Un pranzo cucinato dai volontari del Pisa Ovest (aperitivo, tre primi e tante torte salate) che si è concluso con una dolcissima gara di torte fatte dai volontari dell’associazione Ridolina. Al campo sportivo tanto entusiasmo e divertimento con un angolo completamente trasformato in un Luna Park. E poi una sorpresa tenuta segreta fino all’ultimo: «Ci abbiamo lavorato per 20 giorni tra permessi e organizzazione, era il nostro sogno – spiega dottoressa Doda – un bus arancione del Cpt ci è venuto a prendere al campo di Porta a Mare. Bambini e genitori sono saliti a bordo fino al parcheggio di via Pietrasantina. Qui ci aspettava un trenino bianco, messo a disposizione dalla società ‘Top 5 Viaggi’, che ci ha accompagnato in giro per Pisa, come dei veri turisti.

E’ stato davvero emozionante: con noi tanti bambini piccoli ma anche una ragazzina che oggi è quasi maggiorenne e che noi abbiamo conosciuto in reparto 12 anni fa». E in preparazione c’è anche un altro appuntamento: «Il 19 dicembre con un bus rosso a due piani entreremo dentro il Santa Chiara e raggiungeremo i bambini ricoverati al reparto di oncoematologia pediatrica. Faremo musica con una band che arriverà con noi a bordo del bus e poi andremo a prendere i disegni fatti dai bambini delle scuole e appesi all’albero dell’Unicef in piazza XX Settembre. A quel punto – conclude dottoressa Doda -, sempre in bus, ci recheremo dai piccoli ricoverati all’ospedale di Lucca. Un ponte ideale tra le due città in cui Ridolina è da anni presente». Francesca Bianchi