Nuovi agenti in arrivo a Pisa: se ne parla stasera a "Professione sicurezza"

In onda dalle 21.30 su 50 Canale

La polizia

La polizia

Pisa. 31 luglio 2014 - Finalmente nuove unità per la Polizia pisana. Il Ministero dell’Interno, infatti, ha reso noto che ad agosto e a settembre la questura di Pisa beneficerà di un incremento degli organi di 4 unità, ed il commissariato di Volterra di una. I 4 poliziotti arriveranno a breve e si aggiungeranno ai 12 che sono stati assegnati ad ottobre. Di questo e, più in generale, delle problematiche legate alla sicurezza e ai tagli di 1,5 miliardi di euro previsti dalla spending review, si parlerà questa sera a “Professione Sicurezza”, in onda dalle 21.30 su 50 canale (canali 12, 191 e 673 del digitale terrestre e in streaming sul sito web dell’emittente televisiva www.50canale.tv). 
Mariano Bizzarri Ollandini, ideatore, autore e conduttore della trasmissione, sarà in studio con Giovanni Pontillo (Consap Polizia di Stato), Claudio Meoli (Silp-Cgil), Emanuele Palmarini (Ugl Polizia di Stato), Pietro Taccogna (Lo Scudo Uil), Michele Olivieri (Spir Polizia di Stato). Insieme parleranno di microcriminalità in aumento, decreto svuota-carceri, sbarchi di immigrati e progetto Mare Nostrum, ma anche del successo ottenuto nel far assumere, dal 1 agosto, forze fresche all’interno della Polizia di Stato con l’approvazione di un decreto legge del 30.07.2014, arrivato anche grazie al contributo mediatico proprio di Professione Sicurezza.
Si tratta di 512 nuovi agenti che hanno vissuto una vera e propria odissea dopo essere risultati idonei per la Polizia di Stato ma “non vincitori” al concorso per 964 allievi agenti del 2013. Nonostante 30 tra interpellanze e interrogazioni, 3 ordini del giorno, 2 mozioni, sembrava davvero difficile riuscire a far capire al Ministero e alla Commissione Bilancio che i 512 ragazzi potevano essere assunti a costo zero per l’amministrazione visto che avevano ottenuto l’idoneità psicofisica. Paradossale in tutta questa situazione è stato il silenzio dei politici ma non di Mariano Bizzarri Ollandini e del deputato pisano Federico Gelli che, con la collaborazione di tutte le sigle sindacali della Polizia di Stato, si sono battuti per far valere anche per la Polizia di Stato la Legge D’Alia del 30 ottobre 2013, che prevede che “non si possono bandire nuovi concorsi senza prima aver assunto tutti gli idonei collocati nelle graduatorie”.