Pisa-Ascoli, alle 20.45 scocca l'ora del big-match

Record stagionale di spettatori all'Arena Garibaldi. Nerazzurri con il dubbio Arma. Ascoli senza la coppia centale titolare Mori-Mengoni e il fantasista Mustacchio.

La curva del Pisa

La curva del Pisa

Pisa, venerdi 27 febbraio 2015 -   Stavolta proprio non è concesso di sbagliare. Ammesso ve ne fosse bisogno, c'ha pensato patron Battini, nei giorni scorsi, a sottolineare importanza e delicatezza dell'appuntamento di questa sera all'Arena Garibaldi (ore 20.45, diretta tv Rai Sport): «Quanto conta il “big-match” contro l'Ascoli? Dico solo che è la partita più importante della stagione, una gara assolutamente da non fallire» ha detto il presidente nerazzurro. Lanciando anche un appello a tutta la tifoseria, immediatamente raccolto dai supporter nerazzurri. Il patron e i «suoi» ragazzi hanno chiesto che i gradoni dell'Arena tornino ad essere quella bolgia capace tante volte in passato di fare la differenza. E saranno accontentati: di sicuro, infatti, sarà battuto il record stagionale di spettatori, ossia le 7.332 presenze fatte registrare il 5 ottobre scorso in occasione del derby con il Pontedera. E per quanto riguardo il clima che si respirerà allo stadio, fa fede il comunicato di ieri degli ultras nerazzurri: «L'Arena dovrà essere una bolgia e spingere con tutte le sue forze la squadra verso la vittoria – scrivono i gruppi della Curva Nord -: ogni tifoso, quindi, si deve presentare allo stadio con sciarpe e bandiere nerazzurre, ultimamente troppo spesso lasciate nei cassetti. Lo stadio deve ribollire di tifo alla vecchia maniera e ognuno dovrà dare tutto per raggiungere l'unico obiettivo, ossia la vittoria».

Al netto della pretattica, il Pisa si presenta all'appuntamento più importante della stagione con diversi acciacchi: in difesa mancherà lo squalificato Sini e in panchina non ci sarà Braglia, pure lui appiedato dal giudice sportivo. Invece stringeranno i denti e saranno regolarmente a disposizione sia Paci che Rozzio, anche se il primo è ancora alle prese con i fastidi muscolari che gli hanno impedito di scendere in campo a Pontedera e il secondo fino a ieri era febbricitante. Il dubbio vero, che sarà sciolto soltanto in extremis, però, riguarda l'impiego di Arma: lo staff medico proverà fino all'ultimo a rimettere in piedi il bomber marocchino e le speranze di vederlo in campo dal primo minuto sono abbastanza fondate. Anche se in casa nerazzurra, nonostante l'importanza della posta in palio, nessuno vuole correre il rischio di perdere il centravanti per un lungo periodo.

Diverse gatte da pelare, comunque, anche per l'allenatore dell'Ascoli Petrone. Che scenderà all'Arena privo della coppia centrale titolare, dato che sia Mori che Mengoni, non saranno sicuramente a disposizione. Assente anche il trequartista Mustacchio, decisivo la settimana scorsa con il Savona.