Espulso il 'cassiere' dei parcheggiatori abusivi

Blitz delle forze dell'ordine tra via Matteucci e l'area dell'ospedale di Cisanello

Il parcheggio di Cisanello

Il parcheggio di Cisanello

Pisa, 13 marzo 2015 - Importante giro di vite è stato dato ieri dalla Polizia di Stato in un servizio straordinario di controllo del territorio, svolto congiuntamente all’Arma dei Carabinieri, alla Guardia di Finanza e alla Polizia Locale. A seguito dei gravi episodi occorsi nei giorni scorsi al personale appartenente alle forze dell’ordine in occasione di controlli svolti in diverse zone del territorio pisano nei confronti di venditori ambulanti abusivi senegalesi, è stato effettuato un controllo capillare della comunità nelle sue varie dislocazioni in vari punti della città.

Sono state battute l’area di via Matteucci e l’area dell’ospedale di Cisanello, dove sono stati identificati complessivamente 30 cittadini senegalesi, di cui 8 con precedenti di polizia. Nei confronti di uno di questi è stata elevata una sanzione amministrativa pari a 5mila euro, poiché colto nell’atto di vendita itinerante senza la prescritta licenza.

Sempre nell’ambito del servizio, gli agenti hanno identificato G.M.di 43 anni, che aveva attirato l’attenzione degli operatori, dando l’impressione, dagli atteggiamenti assunti, di essere il leader del gruppo di senegalesi che gravita nella zona di Cisanello. Tale circostanza è stata confermata a seguito del controllo fatto sull'uomo: infatti all’interno di un marsupio lo stesso custodiva circa 3mila euro in contanti. Alla richiesta di giustificazioni da parte dei poliziotti, il senegalese ha spontaneamente ammesso di raccogliere soldi da altri soggetti appartenenti alla propria comunità in forma fiduciaria. A quel punto, verificata l’irregolarità del “cassiere” senegalese sul territorio dello Stato e considerata altresì la dubbia liceità dell’attività dallo stesso svolta, si è proceduto all’accompagnamento dello stesso presso l’Ufficio immigrazione della Questura.

A seguito dell’istruttoria, il Prefetto di Pisa ha emesso il decreto di espulsione nei confronti del senegalese e, contestualmente, il Questore ha disposto l’accompagnamento dello stesso presso il CIE di Bari, in attesa del rimpatrio.