Caos Stazione, cittadini-sentinella. «Da giugno rivoluzione controlli»

Presidio dinamico e filo diretto con la squadra Mobile. Video choc di lite in strada

QUARTIERE A RISCHIO Il questore Alberto Francini e, sotto, il fermo immagine del video che riprende la lite in strada

QUARTIERE A RISCHIO Il questore Alberto Francini e, sotto, il fermo immagine del video che riprende la lite in strada

Pisa, 28 maggio 2017 - Controlli itineranti e cittadini sentinelle in costante contatto con le forze dell’ordine. Potrebbe essere la svolta per la Stazione dove, a breve, saranno organizzati nuovi controlli. Il tempo tecnico per predisporre le novità che partiranno a giugno, mese caldo per Pisa, pieno di iniziative. Una zona dove, ogni giorno, i commercianti registrano disordini, liti e spaccio. L’ultimo è stato filmato dall’hotel La Torre in via Battisti. Nel video (su www.lanazione.it/Pisa), si vedono tre persone prima scambiarsi qualcosa, poi, in due iniziare un diverbio: uno prende al collo il rivale, l’altro cerca di difendersi, pugni e pedate. Il tutto dura meno di un minuto, in pieno giorno.

«Una situazione normale – conferma una residente –. Già tanto che non siano volati coltelli». Proprio dai continui appelli di chi lavora e vive nella zona, è nato il tavolo organizzato dal questore Alberto Francini che ha portato al presidio dinamico delle forze di polizia e a un filo diretto delle stesse con ConfcommercioPisa «per la sicurezza». Il percorso è stato voluto dalla Questura di Pisa e presieduto dal questore: l’evento conclusivo nei giorni scorsi.

Al vertice, hanno partecipato il vicario del questore Triolo, il vice-questore aggiunto Pizzimenti, la dirigente della Squadra Mobile Sverdigliozzi, il dirigente Polfer D’Allestro, l’ispettore superiore Boncori, il sottotenente dei carabineri Pivotto, il tenente della Guardia di Finanza Romano, il tenente dell’Esercito Liuzzi e l’ispettore della Polizia Municipale Campani. In rappresentanza di Confcommercio Pisa, la presidente Federica Grassini, con la referente sindacale Donatella Fontanelli e il responsabile comunicazione e stampa Alessio Giovarruscio.

Un monitoraggio congiunto. «Lo scopo – spiega Francini – è stato quello di concordare modalità operative sulla zona della stazione, per rivitalizzare la stessa zona e allontanare le forze degeneranti. Attualmente abbiamo già un sistema di sicurezza collaudato, con tutti i limiti di risorse che abbiamo come polizia di Stato, ma siamo d’accordo con la proposta formulata da Confcommercio di rendere più dinamico il servizio di pattugliamento che sarà rimodulato, ampliato l’orario e la metodologia». Una persona avrà il compito di coordinarlo. «Allo stesso tempo, chiediamo alla Confcommercio che collabori con noi, stabilendo un contatto diretto con la dirigente della Squadra Mobile».

La stessa associazione di commercianti ha individuato un funzionario che farà da tramite fra i negozianti e la questura per segnalare criticità e difficoltà in tempo reale, magari anche tramite whatsapp. In sinergia. Federica Grassini, presidente Confcommercio «apprezza la disponibilità dimostrata dal questore e dal resto delle forze dell’ordine che hanno accolto la nostra richiesta non tanto di potenziare, quanto di rendere più dinamica ed efficace l’attuale loro presenza». Vogliamo «rendere la vita difficile ai malintenzionati che hanno scelto la stazione per i loro traffici illeciti». E conferma «la disponibilità a collaborare», dopo l’esperienza dei mercatini. «Imprenditori, commercianti, cittadini possono contare ancora di più sulla nostra presenza in zona». Lo scopo «è restituire la stazione alla città».