E' morto Antonio Giaconi, procuratore a Livorno e a Pisa

Condusse l'inchiesta bis sulla tragedia del Moby Prince. In anni più recenti si è occupato anche del caso di Roberta Ragusa, la donna scomparsa nel 2012 nel Pisano

Moby Prince

Moby Prince

Pisa, 16 agosto 2017 - Nei suoi anni livornesi condusse l'inchiesta bis sulla tragedia del Moby Prince. Il sostituto procuratore Antonio Giaconi, 61 anni, è morto nella serata di ieri, dopo una lunga malattia. Più recentemente aveva ricoperto il ruolo di procuratore reggente della procura pisana. In quel periodo sostenne con determinazione l'accusa contro Antonio Logli, il marito di Roberta Ragusa, la donna scomparsa nel 2012, poi costata all'uomo la condanna a vent'anni di carcere per omicidio volontario e distruzione del cadavere della moglie.

Il magistrato aveva lavorato prima a lungo a Livorno dove aveva condotto oltre all'inchiesta bis sulla tragedia del Moby Prince, anche quella che portò all'individuazione del killer di Annalisa Vincentini, la ragazza uccisa durante un tentativo di rapina nella pineta di Chioma, grazie alla riapertura delle indagini e al Dna dell'assassino isolato ricorrendo a tecniche più innovative rispetto a quelle precedenti. Da alcuni anni era malato e negli ultimi giorni le sue condizioni di salute sono precipitosamente peggiorate fino al decesso avvenuto ieri in serata.

La salma del magistato sarà esposta oggi pomeriggio alla Pubblica assistenza in via Bargagna. I  funerali domani pomeriggio alle ore 16 nella chiesa di Santo Stefano a Porta a Lucca.