Vandalizzato negozio di Borgo: tentano furto sradicando il cancello

L’ira di Confesercenti: «Ora basta, vogliamo la vigilanza privata»

La doppia cancellata divelta dagli stipiti del negozio

La doppia cancellata divelta dagli stipiti del negozio

Pisa, 17 dicembre 2017 - Hanno sradicato la doppia cancellata di ferro del negozio di calzature Berton, in via Oberdan, e l’hanno lasciata a terra dove ieri mattina, verso le 6, è stata vista dal proprietario del bar vicino che ha dato l’allarme. Nessuno scasso, nessun segno sulle vetrine né sulla porta del negozio, nessuna intrusione, nessuna palese intenzione, insomma, di tentare o commettere un furto. Tanto che, lo stesso proprietario del negozio propende per l’idea che si sia trattato di una stupida bravata ad opera di persone alterate e in vena di devastazioni. Il danno comunque resta ed è elevato per il proprietario che dovrà ricollocare la cancellata, messa apposta a protezione e come deterrente per i malintenzionati, e che ieri mattina ha denunciato il fatto ai carabinieri di Pisa.

L’episodio ha fatto subito il giro dei negozi del circondario, fra via Oberdan e Borgo Stretto; molti colleghi del proprietario di Berton, noto commerciante lucchese, hanno subito manifestato la loro solidarietà non senza aggiungere parola di rabbia e di intolleranza per i continui attacchi alle attività commerciali del centro e di altre parti della città. Oltre a lamentarsi del profondo degrado in cui negli ultimi anni è piombato quello che, nelle promesse elettorali delle varie amministrazioni che si sono succedute, avrebbe dovuto essere il salotto buono, i commercianti di Borgo si sentono completamente abbandonati dalle istituzioni.

Luigi Micheletti, proprietario dell’Emporio Armani in via Oberdan e presidente di Confesercenti area pisana denuncia: «Ormai i negozi del centro sono all’interno di una roulette russa: a chi toccherà domani il furto? Siamo ancora una volta di fronte a ladri improvvisati, così come era successo nelle settimana scorse con la “banda dei tombini”.

Ladri che, nonostante vengano arrestati, in molti casi sono rilasciati poco dopo». L’episodio di venerdì notte riapre per Confesercenti la questione di un servizio di vigilanza privata, idea che nelle settimane scorse era stata sottoposta agli stessi commercianti dell’asse commerciale.

«I colleghi – spiega Micheletti – hanno accolto con interesse la nostra proposta di un servizio di vigilanza privata in occasione delle feste natalizie. Alcune adesioni sono state già raccolte». Ma attenzione, «i vigilantes – precisa Confesercenti – non devono sostituirsi al controllo del territorio da parte delle forze dell’ordine. E’ il loro lavoro e lo fanno con molto impegno in rapporto ai mezzi, non sempre adeguati, di cui dispongono. Ma gli imprenditori chiedono altro – conclude Micheletti – chiedono servizi mirati. La nostra proposta, non a caso, non può essere considerata un costo, ma un investimento. L’episodio di via Oberdan è emblematico sulla necessità di un pattugliamento costante dell’asse commerciale e non solo».