Amministratori protagonisti del presepe vivente di Cascina

Cosiglieri e assessori si mettono in gioco per rendere speciale il Natale

Componenti della Lega Nord di Cascina davanti all'abete

Componenti della Lega Nord di Cascina davanti all'abete

Cascina (Pisa), 7 novembre 2016 - Meno di 5mila euro per addobbare Cascina. Il 2016 è stato un anno segnato dalla recessione, la crisi si è fatta sentire e i comuni non sono usciti indenni da questa nuova ondata di tagli. Cascina non fa eccezione e, anche se molti enti hanno tagliato i fondi destinati alle decorazioni natalizie, l’amministrazione ha deciso di fare il possibile con poco. Meno di 5mila euro per addobbare tutto corso Matteotti.

Pochi giorni fa sono spuntate le prime luci. Un filo semplice con una piccola decorazione al lato. La bufera non è tardata a scoppiare. Le critiche, dei cittadini e commercianti sono state senza esclusione di colpi. “Avevano promesso di far meglio della scorsa amministrazione, questo cosa sarebbe?”, scrive un cittadino ricordando che nel 2015 le luci furono istallate solo il 15 dicembre a causa di una diatriba tra i commercianti per finanziare o meno la decorazione. “Gli altri comuni sono più belli, basta andare nelle frazione come a San Frediano o Navacchio. Lì fan tutto i commercianti, e si vede!”, scrive un altro cascinese.

Poi è spuntato l’albero, un abete alto 13 metri che ha lasciato tutti a bocca aperta. Ma sembra che non sia finita qui. “Abbiamo ricevuto critiche sulle luci ma anche se in economia, abbiamo voluto finanziare noi! - spiega Sonia Avolio, l’assessore al commercio di Cascina - Abbiamo preferito così, illuminare il corso ben prima di Natale per poi rendere il centro speciale già l’8 dicembre. Nel 2015, a causa di alcune discussioni tra i commercianti, il nostro meraviglioso corso è rimasto al buoi fino al 15 dicembre, non lo avrei mai permesso. Dopo le luci abbiamo fatto arrivare l’abete e lo abbiamo decorato”. Il tutto 4,5mila euro totali, questa la spesa del comune. Il resto è a carico di commercianti e cittadini.

La casa di Babbo Natale in piazza Caduti sarà inaugurato l’8 dicembre - continua a descrivere gli interventi Avolio -. E’ stata interamente finanziata dai commercianti, non solo da quelli del centro cittadino ma anche di frazioni lontane come Badia e Riglione! Chi farà acquisti dai partner, riceverà un biglietto invito ad andare a trovare Babbo Natale. La casa sarà aperta il sabato e la domenica, tutti i pomeriggi della settimana prima di Natale e il 24 tutto il giorno e 25 mezza giornata”. All’interno ci saranno sempre le hostess di Babbo Natale che raccoglieranno le letterine e, in occasione della vigilia, il vecchietto dalla lunga barba riceverà i bambini per metterli sulle ginocchia, far la foro di rito e raccogliere il loro ‘desideri’ scritti nelle letterine. A chiunque consegni la lettera saranno regalati dolci e caramelle.

“Non è finita - svela l’assessore -. Nella parte di Porta Fiorentina, in corso Matteotti sarà installato un presepe stilizzato concesso gratuitamente da un cittadino. E, alcuni assessori e consiglieri parteciperanno al presepe vivente organizzato da Arcieri Cascina. Ne prenderemo parte io, i consiglieri Lago e Funel e l’assessore al bilancio Rollo a cui è stato affidato il ruolo del Re Magio che porta l’oro. Anche altri componenti dell’amministrazione si stanno proponendo”.