Caso Ragusa, Logli prepara la difesa

Diecimila pagine nel fascicolo della Procura con intercettazioni ambientali e telefoniche / LOGLI VUOLE CAMBIARE LAVORO / LOGLI SIMULO' L'AVVISTAMENTO DEL TESTIMONE CHIAVE / IL CASO RAGUSA TORNA ALLA RIBALTA / "FU COSTRETTA A SALIRE IN AUTO, POI LOGLI LA UCCISE E DISTRUSSE IL CORPO" / LE INDAGINI SONO CHIUSE / LA PROCURA SCOPRE LE CARTE / FOTOSTORY

Roberta Ragusa

Roberta Ragusa

Pisa, 7 ottobre 2014 - Un fascicolo giudiziario imponente composto da circa 10 mila pagine e fatto di intercettazioni telefoniche e ambientali, verbali di sopralluoghi e testimonianze e arricchito da una sorta di profilo psicologico dell'indagato. E' quello sulla scomparsa di Roberta Ragusa che da una decina di giorni ha riempito le giornate di Antonio Logli, accusato di omicidio volontario aggravato e soppressione di cadavere nell'inchiesta sulla scomparsa della moglie.

L'uomo, insieme al suo difensore Roberto Cavani, studia ogni dettaglio dell'indagine condotta dai carabinieri per preparare la strategia difensiva. Secondo quanto appreso, Logli segue direttamente la lettura degli atti e non lascia nulla al caso, analizzando ogni minimo particolare annotato dagli inquirenti e il lavoro durerà ancora qualche settimana. I 20 giorni a disposizione della difesa per presentare eventuali memorie, chiedere interrogatori o supplementi investigativi scadranno il 12 ottobre ma con ogni probabilità la Procura concedera' a Logli e al suo avvocato ulteriori 20 giorni prima di formulare la richiesta di rinvio a giudizio.