Offese ai vigili urbani su Facebook, dal Comune partono le querele

In Procura a Pistoia sono già state depositate alcune denunce

Vigili urbani (foto repertorio)

Vigili urbani (foto repertorio)

Monsummano Terme (Pistoia), 30 dicembre 2016 - "Non c’è cattivo più cattivo di un buono quando diventa cattivo» diceva il compianto Bud Spencer, in uno dei suoi più celebri film ambientato in un’isola da sogno del Pacifico. A Monsummano invece a ribellarsi sono gli agenti della polizia municipale, da qualche tempo presi di mira da cittadini che sfogano sui social network il loro disappunto sui controlli effettuati dai vigili. Quello che forse non sanno però, è che dal comando di Monsummano sono già partite querele contro chi offende pubblicamente attraverso Facebook o altri social gli agenti.

"Anche attraverso il legale del Comune – ha spiegato il comandante Vinicio Nannini – abbiamo deciso di difenderci. In procura sono già state depositate delle denunce e stiamo valutando se provvedere all’ultima. Intanto sono in corso le indagini".

L’ultimo episodio risale a pochi giorni fa, quando sulla bacheca di un utente è stato postato e visualizzato un video in cui si vede un’auto seguire la macchina della polizia municipale a bordo della quale vi era uno strumento di controllo del territorio. "Si trattava del Targa System, e non di un autovelox, come è stato probabilmente erroneamente interpretato. Il targa system è uno strumento attraverso il quale ci è possibile rilevare i veicoli che non sono in regola, ad esempio, perché privi di assicurazione. Questo è per la sicurezza di tutti, non per far cassa. La gente deve capire che Facebook – continua Nannini – non è una lavagna virtuale su cui sfogare di tutto".

Arianna Fisicaro