Lo struggente addio al poliziotto della Stradale morto per un malore / FOTO

A Terranuova Bracciolini il funerale di Michele Capozzelli. Aveva appena 40 anni

Michele Capozzelli

Michele Capozzelli

Terranuova Bracciolini (Arezzo), 23 giugno 2016 - La sua divisa di sempre, quella della polizia stradale, indossata dai colleghi a Terranuova Bracciolini per dargli un ultimo, struggente saluto. Un arrivederci tra lacrime e sorrisi. Tra il dolore di una mancanza improvvisa e la gioia di ricordi indelebili all'insegna dell'allegria più contagiosa. Quella che Michele Capozzelli, assistente capo della stradale, nei suoi 40 anni e poco più di vita ha regalato a tutti. A chi ci aveva condiviso i banchi di scuola, il percorso professionale, il tempo libero e le passioni, come quella per la sua amatissima Fiorentina. Vivace come pochi, l'anima di ogni festa, Capozzelli, strappato alla vita da un malore arrivato senza preavviso all'alba di sabato scorso, ha lasciato un vuoto enorme. 

Da te mi sarei aspettato di tutto, tranne che mi facessi piangere”, scrive un amico sulla sua pagina Facebook, una pagina diventata un dialogo aperto con chi non c'è più. La notizia della scomparsa del poliziotto, di recente trasferito alla questura di Forlì dopo anni trascorsi in servizio anche a Livorno e Firenze, si è presto diffusa. E insieme a lei, il dolore più autentico. “Eri un burlone – scrive un'altra cara amica del 40enne - Ti piaceva scherzare, ridevi sempre e cantavi. E come cantavi. Oggi quando ti ho visto, ho pregato che ti alzassi e mi dicessi che ci avevi presi tutti in giro, invece no. Questa volta ci hai fatto il peggiore degli scherzi, uno di quelli che non dimenticherò mai. Ti guardavo incredula e nella mia testa giravano i ricordi, tanti, tantissimi. Fattelo dire amico mio, non me lo dovevi fare di farmi venire fino a Terranuova Bracciolini per darti l'ultimo saluto”.

E' il pensiero di chi si è stretto alla famiglia prima alla camera ardente allestita nella cappella dell'ospedale Santa Maria alla Gruccia, poi nella chiesa di Santa Maria Nuova a Terranova Bracciolini dove mercoledì pomeriggio si sono svolti i funerali. Alle esequie anche il sindaco, Sergio Chienni che a mezzo social ha commentato: “Essere sindaco porta la ricchezza di tanti incontri e il dolore di quando si deve dire addio. Ciao Michele. Un abbraccio grande a tutti i familiari dalla comunità terranuovese”.

Del resto, è davvero difficile lasciar andare un figlio, un fratello, un amico, descritto come "un raggio di sole in un giorno di pioggia, anzi di temporale".

Samanta Panelli