Carrarese-Giana Erminio 0-4, crollo degli apuani

I giallblù, decimati, non riescono a tenere il passo rispetto ai lombardi

Carrarese-Giana Erminio 0-4, una fase di gioco (Delia)

Carrarese-Giana Erminio 0-4, una fase di gioco (Delia)

Carrara, 23 dicembre 2016 - Cuore contro tecnica: vince la tecnica. Punteggio troppo pesante il poker finale dei lombardi, per una Carrarese decimata, con sei titolari ai box e che alla mezzora, quando esce pure Dell'Amico, diventano sette. Un salasso per mister Danesi, ma il gruppo prova a reggere: ci mette sudore, attenzione e anima.

La Giana Erminio presenta lo stesso undici di partenza che ha superato la Lucchese qualche giorno fa. In campo tra Marotta, Pinardi e Bruno ci sono carichi di esperienza e palleggio che la Carrarese, almeno oggi, sogna. La Giana batte due angoli a va al tiro con Augello (alto) nei primi quattro minuti. Il 4-3-3 azzurro diventa 4-4-2 se Bastoni arretra sulla linea dei centrocampisti. Azzurri che corrono e pressano per togliere aria ai rappresentanti di Gorgonzola. Al 12' Bastoni fa capire che la Carrarese ha metabolizzato il modulo e sfiora la traversa; sette minuti dopo Miracoli di controbalzo manda a lato.

C'è poco pubblico ai «Marmi», ma alla mezzora si trattiene il fiato mentre Dell'Amico esce in barella. Un film già visto recentemente con Massoni, Tutino, Floriano. Ma i «fanti» non mollano: Bastoni assurge a ruolo di regista e innesta ripartenze pericolose. Ci prova Rolfini al 32' e poco dopo Amico obbliga Viotti a metterci dalla distanza. Ma è al 37' che l'ex Spezia si supera. Spostato a destra, salta di netto due avversari, entra in area e il terzo, Montesano, lo stende. Il direttore di gara lascia correre, facendo infuriare Danesi e i presenti di fede azzurra. La Giana non ingrana, Bruno al 43' prova un diagonale velenoso, ma l'azione è episodica, col Lago che non è mai impegnato. Prima del riposo ancora Bastoni illumina e inventa per Torelli che ritarda il tiro da buona posizione favorendo il recupero di Montesano.

Inizio di ripresa generoso della Carrarese: al 52' Miracoli in solitaria manca lo specchio, diei minuti dopo Viotti anticipa millimetriamente Rolfini dopo un corner e mischia. Poi la Giana si scrolla di doddo remore e accelera: al 67' Pinardi scheggia il palo, ma al 75' Marotta non sbaglia. Zuccata di testa sul bel cross da destra di Perico e vantaggio ospite. È cinica la Giana, aspetta la Carrarese dietro la linea della palla e riparte. All'81' Pinardi fa un gol capolavoro: anticipo secco su un azzurro e sassata sotto la traversa. Carrarese al tappeto. La truppa di casa sbanda e imbarca acqua: al 90' Ferrari apppena entrato ne scarta un nugolo e insacca in slalom solitario; un minuto dopo Marotta serve la doppietta che fa poker.

Il tabellino

CARRARESE (4-3-3): Lagomarsini; Migliavacca, Battistini, Cristini, Foglio; Dell'Amico (31' Torelli), Amico (63' Belfasti), Rosaia; Bastoni (81' Marabese), Miracoli, Rolfini. All. Danesi. GIANA ERMINIO (3-4-1-2): Viotti; Perico, Bonalumi, Montesano; Iovine, Pinardi (85' Ferrari), Marotta, Augello; Greselin (56' Chiarello); Bruno, Okyere (63' Pinto).  All. Albè. Arbitro: Mei di Pesaro. Marcatori: 75' Marotta, 81' Pinardi, 90' Ferrari, 91' Marotta.. Note: ammoniti Migliavacca, Marotta, Chiarello, Pinardi.