Tragedia sul lavoro: muore schiacciato da lastre di marmo

A poche settimane da quella accaduta nella cava Antonioli a Colonnata dove hanno perso la vita Federico Benedetti e Roberto Ricci Antonioli. L'operaio aveva 61 anni ed era un lavoratore interinale

Il luogo dove è avvenuto l'incidente mortale sul lavoro

Il luogo dove è avvenuto l'incidente mortale sul lavoro

Massa Carrara, 9 maggio 2016 - Altra tragedia a poche settimane da quella accaduta in una cava dove hanno perso la vita due uomini. Questa mattina  intorno alle 8 un 61enne  - Carlo Morelli, residente a Marina di Carrara - è morto schiacciato da lastre di marmo in un laboratorio nella zona industriale a Massa.

Sono stati i suoi colleghi di lavoro a dare l'allarme. Per l'uomo non c'è stato nulla da fare: è morto poco dopo l'arrivo all'ospedale di Massa. 

L'uomo lavorava nella ditta Co. se. luc., una segheria di marmo in via Martiri di Cefalonia, azienda con 25 dipendenti; era un lavoratore interinale e avrebbe firmato a breve un contratto a tempo indeterminato. "Finalmente farò le ferie questa estate", aveva detto ai compagni di lavoro pochi giorni fa. 

In base una prima ricostruzione l'uomo stava caricando con altri compagni di lavoro un carrello di lastre di marmo nel laboratorio, quando, per cause ancora non accertate, è stato travolto da una parte del carico ed è morto schiacciato.

Morelli lavorava nel settore da oltre 30 anni: l'ultimo impiego alla Ronco Marmi srl di Carrara, che chiuse nel 2012, lasciandolo senza lavoro. Viveva con la moglie e a carico aveva anche la figlia, di 35 anni e il nipotino.