Tempesta di vento, raffica record da 166 km/h in Candia. A Montignoso scuole chiuse fino a lunedì

Strade interrotte, centinaia gli alberi abbattutti con danni ad auto e case. Fivizzano, crolla il palasport: scatta il sequestro. A Carrara giù i ripetitori di Fontia / RAFFICHE, RECORD TOSCANO IN CANDIA / QUI MASSA / QUI CARRARA / QUI MONTIGNOSO / QUI LUNIGIANA / FOTO: CANI DEL RIFUGIO RESTANO SENZA UN TETTO

Il sindaco di Massa a Ricortola dove c’è stata anche una fuga di gas (foto Emanuela Giovane)

Il sindaco di Massa a Ricortola dove c’è stata anche una fuga di gas (foto Emanuela Giovane)

Massa Carrara, 5 marzo 2015 - Una notte di paura e milioni di euro di danni al patrimonio pubblico e privato per la tempesta di Tramontana che ha flagellato la nostra provincia. Dall’una alle 6 di ieri mattina raffiche violente (record toscano i 166 km orari di Scurtarola Candia) hanno divelto migliaia di alberi, scoperchiato tetti, abbattuto pali della luce. La linea ferroviaria è rimasta interrotta tra la notte e la mattinata. Decine le strade chiuse per ore a causa delle piante crollate, via via rimosse. Centinaia gli interventi di vigili del fuoco e squadre della protezione civile. A Massa è volata via la copertura del mercato all’ingrosso alle Jare, danni alle case circostanti; inagibile anche la primaria di Bondano. A Montignoso una famiglia evacuata per i danni al tetto della casa e tutte le scuole chiuse fino a lunedì. A Carrara il vento ha abbattuto i ripetitori televisivi di Santa Lucia, a Fontia. A Fivizzano crollo nel Palasport che è stato posto sotto sequestro dalla magistratura che vuol chiarire le cause. Gravi danni anche a Casola e nelle frazioni orientali. Circa 15 mila utenze in tutta la provincia sono rimaste senza elettricità per ore e in alcune zone, tra cui Fosdinovo, il black out a ieri sera non era stato risolto. Problemi anche a telefoni e alle linee internet.

 Centinaia gli interventi dei vigili del fuoco, delle squadre della protezione civile della Provincia e dei Comuni e delle ditte private chiamate in supporto. Sono state circa 6.800 le utente rimaste per ore prive di corrente elettrica (e in alcuni casi anche di  linea telefonica) a causa del maltempo nei soli comuni di Montignoso, Massa e Carrara. Nell'intera provincia, Lunigiana compresa, le utenze rimaste senza elettricità hanno raggiunto il numero di circa 15 mila nel momento di massima crisi,  a causa delle forti raffiche di vento che hanno danneggiato in molti punti le linee aeree. Per intervenire e rimuovere gli alberi sono state temporaneamente interrotte al traffico le sp 4 di Antona, sp 17 di Posara, sp 35 di Caprio, sp 39 del Brattello, sp 52 di Fontia, sp 73 della Spolverina, sp 74 del Lagastrello ed sp del Rastrello. Disagi e chiusure anche su molte strade comunali, in particolare in zona Ronchi, Poveromo e Cinquale. Per fronteggiare le difficoltà è stata attivata fino dalle 8,30 la sala operativa provinciale, integrata con personale di Prefettura, Provincia ed Enel. I Comuni di Carrara, Fivizzano, Massa e Montignoso hanno attivato anche Centri operativi comunali. Scuole chiuse per tutta la giornata nei Comuni di Montignoso e Fivizzano.